C’erano numerosi studenti e lavoratori fuori sede di rientro dalla vacanze natalizie sui cinque treni Frecciabianca e Intercity che nel primo pomeriggio di oggi sono rimasti bloccati in Molise dopo che una chiamata anonima aveva avvertito i carabinieri di Ortona della presenza di una bomba all’interno di una galleria tra Porto di Vasto e Vasto San Salvo. Sul posto sono giunti i vigili del fuoco e gli artificieri delle forze dell’ordine, ma a quanto pare si è trattato per fortuna soltanto di un falso allarme.
I convogli – stoppati per ordine dell’autorità giudiziaria, come confermato da Trenitalia – sono però ripartiti appena qualche minuto addietro, accumulando notevoli ritardi e, di fatto, stravolgendo l’intera tabella di marcia ferroviaria. In particolare, a Termoli si era fermato il Frecciabianca Lecce-Torino, a Vasto l’Intercity Taranto-Bologna. Tre altri treni si erano invece fermati tra la Puglia, il Molise e l’Abruzzo.
Notevoli i disagi e numerose le lamentele, che giungono in redazione da diversi studenti che avevano preso quei treni per tornare alle attività di sempre dopo essere stati in Puglia per il periodo di festa appena trascorso. «Si è trattato dello scherzo di qualche imbecille», ha fatto sapere uno di loro. Non la prima volta che quella tratta viene interessata da un falso allarme di questo tipo: il 2 gennaio dello scorso anno, un’altra chiamata aveva avvisato di una bomba sempre in quella galleria.