Nessun liberi tutti. I parcheggi a Francavilla Fontana, quelli contrassegnati da strisce blu, si continueranno a pagare nonostante le voci di una loro possibile cancellazione a causa del presunto stato di messa in liquidzione della “Koinè”: società affidataria del servizio. Lo assicura il sindaco Maurizio in una nota diramata dopo un incontro avuto con i responsabili dell’azienda. Nello stesso comunicato il primo cittadino anticipa inoltre una possibile ridistribuzione dell’attuale mappa delle strisce blu, avendo preso atto della loro presenza in zone residenziali, e l’assenza in zone commerciali. A sequire il testo della nota diramata dal sindaco:
“Nella giornata di Giovedì 18 Dicembre l’amministrazione comunale ha incontrato i vertici della società cooperativa Koinè, responsabile a Francavilla Fontana del servizio di parcheggio a pagamento, per avere un quadro completo della situazione con particolare riferimento alla notizia del presunto stato di messa in liquidazione delle società stessa e delle inevitabili ricadute occupazionali che tale ipotesi avrebbe comportato.
Posso affermare che l’incontro è stato molto positivo e rassicurante. La società ha garantito il rispetto del contratto sino al termine della scadenza (prevista nel 2016), mantenendo invariato il numero degli operatori attualmente impegnati nella gestione del servizio. La Koinè, inoltre, si è impegnata ad estinguere le pendenze economiche in corso con il comune di Francavilla relative, nello specifico, agli anni 2013 e 2014. Rassicurazioni sono giunte anche rispetto al ritardo del pagamento agli operatori dell’ultima mensilità che avverrà entro pochi giorni.
La stessa società ha però voluto rappresentare all’amministrazione comunale gli aspetti di antieconomictà riscontrati nella gestione del servizio e le difficoltà che quotidianamente incontrano gli operatori nel farlo rispettare . Su questi aspetti l’amministrazione comunale si è impegnata, attraverso il comandante della Polizia Municipale Antonio Cito anch’egli presente all’incontro, a coadiuvare il lavoro degli operatori attraverso una stretta sul c.d. “parcheggio selvaggio” che avviene nelle aree adiacenti agli stalli a pagamento.
Si è convenuto, inoltre, di valutare delle modifiche rispetto all’attuale pianta delle aree di parcheggio a pagamento. Ci sono alcune zone nelle quali attualmente è previsto il parcheggio a pagamento che avendo perlopiù caratteristiche di tipo residenziali rendono il sevizio antieconomico e seccante per i cittadini stessi. Così come ci sono delle zone con caratteristiche commerciali che, al contrario, avrebbero bisogno di un riciclo costante di parcheggi.