Software open source, che tradotto suona come “aperto” e dunque gratuito, in tutti gli uffici comunali di Francavilla Fontana. Addio, insomma, a Microsoft e a tutti quei soldi che ogni anno si spendono per acquistare le relative licenze.
La mozione, approvata all’unanimità dal Consiglio comunale questa mattina, reca la firma del consigliere Emanuele Modugno di Rifondazione comunista ed è stata redatta con l’apporto di “Gruppo Zero”. Un segnale di emancipazione tecnologica, di lotta al monopolio del colosso statunitense e, ovviamente, anche di risparmio.
«La mozione – fa sapere il promotore – sarà ovviamente recepita con la gradualità necessaria affinché non ci siano intoppi nel lavoro quotidiano degli uffici. In tal senso, per giunta, grazie anche ai risparmi economici ottenuti dal mancato acquisto delle licenze Microsoft, si potranno prevedere dei corsi dii formazione ad hoc per i dipendenti comunali.
Riteniamo che l’approvazione della mozione sull’Open Source sia un primo passo fondamentale nel senso dell’innovazione tecnologica e del risparmio economico».