Si riceve e pubblica da Paulo Taurino di Forza Italia che questa mattina avrebbe voluto tenere una conferenza all’interno della sede provinciale del partito, ma ha trovato chiuso:
Intendo chiarire la mia posizione e soprattutto le motivazioni che mi spingono a contestare il “Vitali-pensiero”. E’ doveroso nei confronti del popolo del centrodestra. Mi piacerebbe semplicemente dare un contributo sulle linee da adottare per ricostruire quello che un tempo era il primo partito in Italia.
E per farlo parto da un’equazione: Fitto:Berlusconi = #GINOMIO: #CRETINO.
Comme può il referente provinciale di un partito lanciare attacchi gratuiti da un palco, alla presenza di mille militanti, durante un appuntamento così importante? Come può scendere così in basso?
#GINOMIO non ci ha pensato su due volte a definirmi “un cretino” e “un pazzo da rinchiudere in manicomio” attaccandomi quindi sotto il profilo squisitamente personale, non certamente politico.
Lo ha fatto in un luogo e in un momento sbagliati, come hanno giustamente evidenziato anche gli autorevoli esponenti del partito che hanno partecipato all’appuntamento e che sgomenti hanno subito l’intervento di Vitali. Quello che sarebbe dovuto essere un qualificato confronto su un partito che, per costruire il proprio futuro deve partire dal basso, è sembrato alla fine “un puttanaio”.
Ci ha pensato con una risposta l’On. Raffaele Fitto a metterti in riga: «Poi mi spiegherai con chi perdo inutilmente il mio tempo».
Intendo ringraziare chi mi ha consentito di pensare a un piano B dopo avermi informato delle intenzioni di #GINOMIO al quale oggi voglio lanciare un messaggio:
Caro #Ginomio, tu non hai mai perso, tu, con il tuo passato da onorevole, godi di un vitalizio, noi di sconfitte… Ha sempre perso la base, hanno sempre perso i militanti, che alla fine di ogni campagna elettorale, con le ossa rotte e la lingua arida, si sono ritrovati a leccarsi le ferite e con gli occhi in lacrime hanno analizzato il risultato elettorale frutto delle tue inimicizie che hanno portato alla sconfitta.
Nella nostra mente (e anche nella tua!) dal 2009 è stampato un nome: Massimo Ferrarese!
Ora bisogna ripartire da chi ha consenso sul territorio!
Chiedo il commissariamento del commissario Vitali e una task force che traghetti il partito #oltre, sino a un nuovo congresso.
Chiedo consenso, presenza e gestione del partito e sono convinto che ci siano persone autorevoli sul territorio, sono convinto e sicuro che la task force denominata Save the future inizi con cinque nomi:
Gianfranco Coppola (sindaco di Ostuni), Lello Di Bari (sindaco di Fasano), Alberto Magli (sindaco di San Vito dei Normanni), Pierangelo Pinto (consigliere provinciale più suffragato in assoluto), Cosimo Elmo (capogruppo in Consiglio comunale a Brindisi). A loro il compito di nominare altri tre uomini, tre vice, responsabili nei territori Nord, Sud e Centro. #Organizzazione
Tanto, affinché mai più in un partito liberale e democratico come il nostro si assista a militanti cacciati dalle sedi e insultati.
Il nostro è un partito inclusivo, non esclusivo!
Ecco perché abbiamo bisogno di un #GINODIBOA. Chiedo le primarie a tutti i livelli (#PRIMARIEABRINDISI), le chiedo per i candidati alla carica di consigliere regionale. Il consigliere provinciale Pinto a San Pietro Vernotico le proporrà (non per il sindaco, vista la riconferma all’unanimità dell’avv. Pasquale Rizzo) ma per selezionare i candidati che affiancheranno e porteranno lo stesso a un’altra vittoria.
#GINOMIO ti avverto! Se così non sarà, mi farò promotore di un tour provinciale d’informazione “Save the future #GINOMIO #DIMETTITI con successiva candidatura in una lista del centrodestra: Paolo Taurino (indipendente di Forza ITalia tessera 4417).