Il dottor Gabriele Grassi, 34 anni, di Oria, è il nuovo comandante della Polizia municipale di Cellino San Marco, il cui Comune è stato sciolto per infiltrazioni mafiose nella scorsa primavera. La commissione straordinaria – composta dal prefetto Angelo Carbone, dal viceprefetto Michele Lastella e dal funzionario economico finanziario Luciano Marzano – ha deciso di sondare la disponibilità dell’agente Grassi, in servizio permanente a Manduria (Taranto) dalla fine del 2013, dopo aver attinto dalla graduatoria del concorso per tenente, tenutosi a Francavilla, cui l’oritano aveva partecipato nel 2011.
Laureato in Giurisprudenza presso l’Università del Salento, Grassi comincia dapprima a esercitare la professione di avvocato, poi nel 2007 si avvia alla carriera nella polizia locale partendo dalla sua città, dove di lì in avanti viene assunto a più riprese sempre con contratti a tempo determinato. Ricopre il ruolo di vigile urbano semplice anche nei comuni di Martina Franca, Francavilla Fontana e Manduria. Ovunque si distingue per competenza, professionalità e inflessibilità.
Nella città del Tarantino ottiene, quasi un anno addietro, l’ambito contratto a tempo determinato. Da ieri, 16 dicembre 2014, è ufficialmente il comandante della Polizia municipale di Cellino San Marco.
La convocazione della commissione straordinaria gli è arrivata all’improvviso mentre si trovava al lavoro proprio a Manduria: la classica chiamata che ti cambia la vita, in questo caso ovviamente in meglio. Una proposta che il dottor Grassi ha ponderato e ha dunque deciso di accettare.
Il comando dei vigili di Cellino era rimasto scoperto a seguito della rinuncia da parte della tenente Luana Casalini, attualmente di stanza a Francavilla, la quale per un periodo ha portato avanti tanto il ruolo di ufficiale nella Città degli Imperiali, tanto quello di capo della polizia locale cellinese.
Gli amministratori pro tempore di palazzo di città hanno quindi optato per la nomina di un nuovo responsabile attingendo dalle graduatorie ancora aperte: il ballottaggio tra quella di Francavilla e quella di Maglie (Lecce) se l’è aggiudicato la prima. Di qui la nomina di Grassi.
Un compito niente affatto semplice, quello che spetta a Grassi, in un centro le cui criticità sono assurte agli onori delle cronache e sono pertanto sotto gli occhi di tutti. Una sfida che il neo-comandante – ai suoi ordini quattro agenti di ruolo e 5 a tempo determinato – accetta ben volentieri, pronto a dimostrare ancora una volta sul campo tutto il proprio valore.
Al comandante e all’amico Gabriele giungano dal direttore e dalla redazione dello Strillone le più sentite congratulazioni e i migliori auspici di buon lavoro.