Due tifosi juventini di 43 e 21 anni della provincia di Brindisi sono stati denunciati a piede libero per aver trafugato da un autogrill abruzzese caricabatterie, cover per cellulari e prodotti alimentari di ritorno dalla partita di Champions League Juventus – Atletico Madrid. Sin qui quasi nulla di strano – a parte l’ironia scatenatasi sulla Rete sulla coincidenza che gli juventini rubino anche fuori dal campo – se non fosse che uno dei due presunti ladri, incastrati dalle telecamere del punto ristoro lungo l’autostrada, risponde al nome di Giuseppe Salvatore Antonio Margheriti, ex sindaco di Erchie ed ex consigliere, sebbene per una manciata di giorni, della Provincia di Brindisi.
“E’ tutta una cavolata – si difende Margheriti a spada tratta – Sapete perché sono stato accusato? Perché la donna delle pulizie ha trovato delle scatole vuote nel bagno, allora hanno visionato le riprese delle telecamere e se la sono presa con me, colpevole solo di essere entrato e uscito da quella porta. Io quelle immagini non le ho ancora viste. Ma appena sarà chiarito tutto partirà qualche bella denuncia”. L’altra persona coinvolta. di 21 anni, è di Francavilla Fontana.
I fatti si sono verificati all’alba di mercoledì, quando il pullman di supporters bianconeri era di ritorno in Puglia, all’altezza di Roseto. L’area di servizio era quella di Vomano Ovest.
I due – secondo le accuse – avrebbero dapprima privato la merce dei dispositivi elettronici anti-taccheggio, poi avrebbero fatto sparire tutto tra tasche e zainetti. Solo che il “grande fratello” incombeva su di loro – si sa: gli autogrill sono ben video-sorvegliati per ragioni di sicurezza – e dunque non appena hanno rimesso piede sul bus che li avrebbe ricondotti a casa, sono stati fermati dalla Polstrada in prossimità del casello Pescara Nord – Città Sant’Angelo.
Gli agenti stanno tuttora visionando i filmati e non si esclude che, oltre al primo cittadino uscente – sfiduciato a fine ottobre da oltre metà Consiglio comunale e decaduto anche da consigliere provinciale – e al suo presunto complice, possano essere denunciate altre persone.
Margheriti e il 21enne francavillese sono stati trattenuti in Questura per alcune ore, poi – espletate le formalità di rito e con una denuncia per furto aggravato sulle spalle – sono ripartiti alla volta di Brindisi. Una goliardata, questa, considerato anche il modico valore della refurtiva (poche decine di euro) che, qualora fosse definitivamente accertata, potrebbe incidere sul futuro politico del già due volte sindaco di Erchie, il quale pare interessato a una terza candidatura alle amministrative della prossima primavera.
