La Francavilla migliore che raccoglie fondi per i concittadini in difficoltà: i risultati

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Da sinistra: Gerardo Trisolino, Annarosa Altavilla, Luca Bernardi, Michele Ciciriello
Da sinistra: Gerardo Trisolino, Annarosa Altavilla, Luca Bernardi, Michele Ciciriello

E’ la Francavilla migliore, quella solidale, quella che non si volta dall’altra parte facendo spallucce e prendendosela col fato cinico e baro, con lo Stato, la crisi, i maledetti tempi che corrono. E’ la Francavilla che si rimbocca le maniche e aiuta in silenzio i concittadini in difficoltà quella che questa mattina, a Palazzo di Città, ha illustrato i risultati del proprio lavoro. Un’opera di sostegno certosina quella dell’associazione “Nuova speranza”, che ha coinvolto le scuole, i licei, la comunità, al fine di raccogliere quanti più fondi possibile da destinare alle famiglie locali che strozzate da un’economia all’ancora, rischiano di non farcela con le sole proprie forze.

Annarosa Altavilla e Giovanni Capuano
Annarosa Altavilla e Giovanni Capuano

Spiega Annarosa Altavilla: “Il progetto ‘donaci un euro e aiutaci a dare nuova speranza a tante famiglie’, con l’aiuto delle scuole di Francavilla, ha permesso di raccogliere 725 euro. In particolare lo scientifico ha raccolto 336 euro, il classico 274 euro, la ragioneria 115 euro. Somme che, nei prossimi giorni, saranno spese proprio insieme ai ragazzi e ai rappresentanti di istituto, comprando presso l’Eurospin di Francavilla beni di prima necessità che poco prima di Natale saranno consegnati alle famiglie in difficoltà, segnalate dai servizi sociali”. E proprio l’assessore ai servizi sociali Gerardo Trisolino, nonché il presidente della Commissione Giovanni Capuano, hanno presenziato alla conferenza stampa, dando il proprio contributo personale e istituzionale, a un’iniziativa di cui non hanno potuto che tessere le lodi.

IMG_8838Un ringraziamento speciale Annarosa Altavilla ha voluto rivolgerlo, oltre che ai tanti volontari, anche ai soci dello Juventus Club rappresentati per l’occasione da Michele Ciciriello che “senza alcuna richiesta diretta da parte nostra, hanno spontaneamente deciso di far pagare ai tifosi il biglietto per la visione delle partite non con denaro, ma con viveri da donare all’associazione, che a sua volta li girerà alle famiglie che ne avranno bisogno”.

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