
L’intento è stato nobile: concedere, dopo anni di patemi e rifiuti, una sede all’associazione Antiracket di Francavilla. Celebrare l’evento con tutti gli onori e le istituzioni del caso. Giusto, giustissimo far avvertire alla gente la presenza dello Stato. Triste, invece, notare come quegli stessi cittadini, cui forse principalmente era rivolta l’iniziativa, abbiano preferito rimanersene a casa o comunque fare altro.

L’angustia della sala, quella ex consiliare di via Barbaro Forleo, ha reso possibile intuire da fuori un “tutto esaurito”. Ma effettivamente ci voleva poco, molto poco. E, a ben guardare e anche a prima vista, coloro che hanno gremito l’aula erano principalmente addetti ai lavori. Tanto per dire, lì fuori c’era un cordone di sicurezza – tra vigili urbani e forze dell’ordine – degno delle eccellenti figure istituzionali presenti all’interno, con in testa il viceministro Filippo Bubbico.

E poi: il prefetto di Brindisi Nicola Prete e la sua vice Mariarita Iaculli, il sindaco e presidente della Provincia Maurizio Bruno, il questore Roberto Gentile, il comandante provinciale dei carabinieri colonnello Andrea Paris, il comandante provinciale della guardia di finanza colonnello Maurizio De Panfilis, i comandanti delle compagnie dell’Arma e delle fiamme gialle di Francavilla Fontana capitano Nicola Maggio e tenente Marcello Putignano, l’arciprete della basilica di Francavilla monsignor Alfonso Bentivoglio, assessori e consiglieri comunali, ecc. Insomma, tutto il gotha delle istituzioni locali. Francavillesi privi di cariche istituzionali, invece, molto pochi.

Se la presenza dello Stato è stata colta, non è possibile dire. Di sicuro c’è stata la percezione di un ingente spiegamento di uomini, mezzi e risorse pubbliche tutt’intorno a via Municipio e via Barbaro Forleo. E questo, a giudicare dai commenti in piazza dell’indomani, è stato invece avvertito con certezza. Altrettanto pacifico è che l’associazione Antiracket ha meritato quella sede a riconoscimento di un duro lavoro nel corso degli anni, purtroppo nel silenzio e nell’indifferenza delle istituzioni.

Passerella o meno, buon impiego o cattivo del denaro pubblico, adesso è questo ciò che conta. Il resto è opinabile, compresa la stessa indifferenza mostrata – numeri e immagini alla mano – dai cittadini, la cui maggioranza è per la legalità. Ogni tanto, dimostrarlo, anche chiedendo maggiore contegno per iniziative del genere, non guasterebbe.
