Festini a base di cocaina. Anche a Francavilla Fontana. Per qualcuno magari non sarà una novità, ma adesso quei party scanditi da stupefacenti tirate col naso e contropartite in denaro frusciante sono finite in un’inchiesta della magistratura, che ha già portato a diversi arresti. I bagordi a base di droga, secondo l’inchiesta della Procura di Lecce, si consumavano in un night club della Città degli Imperiali, gestito dal leccese 25enne Luigi Rollo. Degli illegali “buffet” nel suo locale a Francavilla si parla in una parte dell’inchiesta del pubblico ministero della Direzione distrettuale antimafia, Guglielmo Cataldi, e della Squadra mobile di Lecce.
Pagine nelle quali emerge il coinvolgimento di un giovane avvocato leccese, rampollo di uno dei legali più noti del capoluogo salentino, invitato dallo stesso Rollo a Francavilla per un po’ di sballo servito a strisce. Loro lo chiamano “buffet”, ma per gli investigatori e gli inquirenti che hanno intercettato quelle telefonate si tratta di cocaina. Trascrizioni dalle quali emerge che il giovane avvocato e il suo presunto pusher s’incontrarono più volte in un arco di tempo decisamente stretto: 1, 7, 15 e 19 febbraio. Qualche giorno dopo sono però arrivate le manette. E la festa è finita. Anche a Francavilla.
Niente alimenti e bevande per 15 giorni nel circolo privato: durante i controlli delle forze dell’ordine vi erano due minorenni e un pluripregiudicato
Nella giornata dello scorso 20 febbraio, la polizia di Stato di Brindisi ha notificato un provvedimento amministrativo adottato dal questore di Brindisi, Giampietro Lionetti, con