Appuntamento con il ciclismo domenica 26 ottobre ad Oria per il memorial “Euprepio Benizio”, giunto alla sesta edizione. La gara, una cronometro a coppie C.S.A.In., prevede la partenza dalla periferia del paese, all’altezza dell’incrocio tra via Torre Santa Susanna e via Tiziano, per poi proseguire sulla strada provinciale 51 per Cellino San Marco, girare sulla strada provinciale 70 in direzione Torre Santa Susanna e, in prossimità del campo sportivo del comune brindisino, invertire la marcia e ripercorrere lo stesso tragitto fino a tornare al punto di partenza.
La manifestazione, organizzata dall’ A.S.D. “Euprepio Benizio” in collaborazione con le Protezioni Civili di Oria, Erchie e dell’Associazione Nazionale Carabinieri in congedo di Brindisi, i vigili urbani di Oria e Torre Santa Susanna diretti rispettivamente dal Ten. Emilio Dell’Aquila e dal Dr. Vincenzo Serpentino, si sarebbe dovuta svolgere il 28 settembre scorso a Francavilla Fontana, città che ha sempre ospitato l’evento dal 2009, e che per ragioni di prestigio per gli appassionati di ciclismo si è preferito vagliare una opzione migliore, in quanto il comando dei vigili della città degli imperiali aveva scelto un percorso nella zona industriale, priva di esercizi pubblici e servizi sanitari, che avrebbe impedito anche alle famiglie di poter avvicinarsi al mondo del ciclismo.
A fare da portavoce alla manifestazione è il vicepresidente dell’associazione sportiva, Daniele Però: “Dopo un mese di tribolazione siamo finalmente riusciti ad organizzare la nostra gara crono, grazie soprattutto al sostegno dei comandanti dei vigili di Oria e Torre Santa Susanna – spiega Però – e tutti i soci sono felici e ansiosi di iniziare la gara in questo inedito percorso. Questo è un memorial dedicato a un ciclista francavillese e un pò ci è dispiaciuto non poterlo organizzare nella sua città, speriamo comunque in futuro di poter avere maggior collaborazione da parte dell’amministrazione comunale, come già ci ha fatto intendere il nostro sindaco Maurizio Bruno, anche per individuare un percorso per dare maggior risalto non solo all’evento in sé, ma al ciclismo in generale. Quest’anno abbiamo deciso di svolgere il nostro memorial “fuori porta” ma siamo convinti che sarà ugualmente una bella gara, visto che il percorso offre un panorama eccezionale”.
Alfredo Carbone