Il Gruppo Locale per ActionAid di San Marzano di San Giuseppe (TA) diretto dal presidente Mimmo Rochira realizzerà un evento di sensibilizzazione e aiuto per la lotta alla povertà e all’ingiustizia sociale domenica 26 ottobre a partire dalle ore 16.00, in Corso Umberto e Piazza Milite Ignoto.
“Giriamo il mondo seduti a tavola”, questo il titolo che il Gruppo ha voluto dare a questa festa multietnica che vedrà la partecipazione di molti cittadini italiani, georgiani, rumeni, francesi, afghani, pakistani, spagnoli, albanesi, tedeschi e altri ancora, che, grazie allo sportello migranti, sono stati sensibilizzati sul tema e che si adopereranno a cucinare i piatti della loro terra e di alcune associazioni locali. Grazie alla collaborazione con l’Associazione Salam di Taranto, saranno presenti attivamente una cinquantina di migranti del centro accoglienza di Taranto, di cui alcuni di loro cucineranno i cibi tradizionali della loro terra.
Inoltre la giornata sarà caratterizzata da diverse attività, a partire dai laboratori ludici sul diritto al cibo per proseguire con una estemporanea d’arte. La testimonianza di alcuni immigrati aprirà gli stand di gastronomia multietnica. Danze etniche e musica popolare allieteranno la serata. I fondi raccolti saranno destinati a finanziare Operazione Fame.
Programma:
• Ore 16.00 inizio laboratori ludici “Io mangio giusto”;
• Ore 17.00 inizio estemporanea d’arte “Cibo, cultura e tradizioni multietniche”;
• Ore 17.30 giocoleria a cura di Michele D’Aversa “Il gambalunga”;
• Ore 19.00 testimonianze “Immigrazione”;
• Ore 19.30 apertura stand di “Gastronomia multietnica”;
• Ore 20.00 premiazione estemporanea d’arte e a seguire “Danze nel mondo” a cura della Scuola di Danza “In punta di piedi” di Sara e Francesca Macripò in collaborazione con il “Centro Studi Danza Dream”;
• Ore 21.00 concerto musicale a cura dei “Mandatari”.
“La Giornata Mondiale dell’Alimentazione – scrive Rochira – è un momento per rivendicare un diritto fondamentale per tutti: il diritto al cibo. Al mondo viene prodotto cibo sufficiente a sfamare molte più persone di quelli che oggi lo abitano. Eppure 870 milioni di persone soffrono la fame. Uno squilibrio, drammatico ed inaccettabile, figlio dell’attuale sistema di produzione e distribuzione del cibo. ActionAid è un’organizzazione internazionale indipendente impegnata nella lotta alle cause della povertà e dell’esclusione sociale. Cambiare radicalmente questo modello fallimentare è l’obiettivo di Operazione Fame, la campagna di informazione e raccolta fondi che ActionAid ha lanciato, per la Giornata Mondiale dell’Alimentazione”.
“Per combattere la fame ci vogliono gli strumenti giusti”, prosegure Rochira: ” E’ questo il motto della campagna, il cui simbolo è un cucchiaio bucato: un modo per ribadire che per contrastare la fame non serve fornire direttamente il cibo a chi non ce l’ha; piuttosto è necessario dare a queste persone gli strumenti necessari per accedere ad un’alimentazione adeguata a prezzi sostenibili. L’educazione e la formazione sui temi della solidarietà, in particolare del diritto al cibo e della cittadinanza attiva, sono fondamentali per offrire ai più giovani un quadro di riferimento indispensabile a costruire un futuro come cittadini consapevoli dei propri e degli altrui diritti e doveri. Perciò il mondo giovanile e quello della scuola soni tra i target principali di ActionAid, al fine di favorire una maggiore partecipazione consapevole dei cittadini alla vita democratica del Paese e delle loro comunità”.