E’ lì da giorni: un alveare in pieno fermento, con le sue api e i loro pungiglioni, a pochi passi dalle aule del liceo classico di Francavilla Fontana. E nessuno lo rimuove. L’arnia naturale è abbarbicata a una delle pareti dell’istituto “V. Lilla”, lungo il tragitto che dall’edificio porta alla palestra. E cresce di ora in ora. Il pericolo per ragazzi, operatori scolastici e insegnanti è evidente: in alcuni casi l’attacco di uno di questi insetti può causare “solo” dolore; ma in altri può portare a conseguenze ben più gravi, come choc anafilattici o peggio. La necessità di un intervento è quindi impellente, ma non è facile. Sbarazzarsi di un alveare è cosa quanto mai complessa, dal momento che le api, protette dalla legislazione italiana, non possono essere né uccise né cacciate. E’ necessario l’intervento dei vigili del fuoco, di tecnici specializzati e autorizzati. Ma il pericolo incombe, e i tempi vanno ridotti al minimo, prima che qualcuno ne paghi le spiacevoli conseguenze.
“L’Italia delle donne”, Oria ha la sua candidata: fu consigliera comunale nel secondo dopoguerra
Oria ha la propria candidata per il progetto di respiro nazionale “L’Italia delle donne” promosso dal Ministero per la famiglia, la natalità e le pari