Oria, parlano i consiglieri dimissionari: “Abbiamo bloccato trattative ambigue”

Pubblichiamo a seguire la nota con cui alcuni dei consiglieri comunali dimissionari spiegano le ragioni della loro scelta. Il comunicato è stato sottoscritto da Cosimo Ferretti, Tommaso Carone, Angelo Mazza, Lino Spina e Pietro Pasulo.

Angelo Mazza
Angelo Mazza

“La decisione di apporre la nostra firma in calce alle dimissioni presentate questa mattina insieme ad altri sei consiglieri comunali è giunta al termine di un percorso di coerente e trasparente opposizione all’Amministrazione Pomarico. È sembrata l’unica possibilità per mettere fine ai danni prodotti dall’Amministrazione sino ad oggi, anche alla luce della scarsa credibilità delle dimissioni del Sindaco, dichiarate irrevocabili solo dopo essere egli venuto a conoscenza del sicuro scioglimento del Consiglio Comunale per iniziativa della maggioranza dei consiglieri. Tanto anche per quello che sino ad oggi il Sindaco ci ha fatto vedere: dimissioni poi revocate senza addurre alcuna motivazione e senza avere alcun confronto né con le forze di maggioranza né con quelle di opposizione, ben due azzeramenti della Giunta Comunale con riconferma degli stessi assessori, ecc.

Tommaso Carone, consigliere comunale Oria è
Tommaso Carone, consigliere comunale Oria è

A ciò si aggiunga l’atteggiamento assunto dal Sindaco sin dall’inizio della suo mandato caratterizzato dal’incertezza dell’azione amministrativa, dai continui ripensamenti sulle decisioni adottate, dalla pessima gestione del personale, dalle continue bugie e mistificazioni che hanno quotidianamente caratterizzato l’azione politica e di governo. Volendo rimarcare la coerenza che ha caratterizzato la nostra attività di opposizione, oltre all’inequivoco atteggiamento tenuto in Consiglio Comunale, abbiamo rifiutato di partecipare ad ambigue trattative che nulla avevano a che fare con il bene della città. In modo responsabile e trasparente abbiamo sempre chiesto che il Sindaco rassegnasse le sue dimissioni e azzerasse tutte le cariche e venisse in consiglio comunale ad un confronto pubblico con la città: sarebbe stato possibile in questo modo confrontarci apertamente sulle emergenze e sulle priorità della città. Le dimissioni presentate con gli altri consiglieri comunali non rappresentano un manifesto politico così come non sottintendono accordi elettorali”.

banner rizzo carpe diem

Resta aggiornato

Iscriviti alle nostre newsletter

WP Twitter Auto Publish Powered By : XYZScripts.com