Francavilla, sala operatoria allestita in extremis: e nascono due gemelli. Il ringraziamento dei genitori

foto 1
Alessio Sardiello con la moglie Marilena Della Corte e i figli e Cosimo e Vincenzo Raffaele

A Francavilla Fontana si può ancora parlare di un ospedale che funziona, che fila nella giusta direzione nonostante la volontà ormai chiara di smantellarlo pezzo dopo pezzo; un ospedale capace di esempi quotidiani di buona sanità anche quando ogni ingranaggio del sistema sembra voler girare nel senso contrario. E se qualcosa manca, se molto viene tolto, allora ci si ingegna per trovare la soluzione: come accaduto sabato, quando i medici e gli operatori del “Dario Camberlingo” hanno dovuto in pochi minuti allestire una terza sala operatoria perché le altre due, quelle utilizzate da sempre, non erano disponibili. Una scelta che ha permesso alla 29enne Marilena Della Corte di mettere al mondo, con un parto cesareo eseguito senza ulteriori complicazioni, due splendidi gemelli: Cosimo e Vincenzo Raffaele Sardiello.
banner rizzo carpe diem
Alessio Sardiello, il papà delle due creature appena nate (e di Aurora, 7 anni, loro sorella maggiore), oggi come sabato li ringrazia tutti, uno per uno, per testimoniare che Francavilla e tutto questo lembo di provincia, ha ancora un ospedale di cui vantarsi: con medici e infermieri che dovrebbero ricevere manforte dalle istituzioni, non continue, estenuanti limitazioni. Quando sua moglie è giunta in ospedale poco dopo le 12 e 30 in preda agli spasmi del travaglio, nonostante i tempi non fossero ancora maturi, la donna è stata condotta in sala parto per mettere al mondo i gemelli che portava in grembo. Purtroppo le complicazioni hanno reso necessario l’intervento: ma entrambe le sale operatorie solitamente utilizzate non erano disponibili. Senza pensarci su due volte il primario di anestesia Vincenzo Della Corte e il resto dell’equipe medica hanno di fatto reso operativa una terza sala mai utilizzata prima, e alla fine, nonostante le difficoltà, tutto è andato per il verso giusto. Protagonisti di questo ennesimo caso di buona sanità, oltre a Della Corte, sono stati i medici Agostino Latorre, Salvatore Benizio, Pompea Corvaglia, e altri due camici bianchi giunti a dare manforte. A loro va il ringraziamento di mamma Marilena e papà Alessio.

Resta aggiornato

Iscriviti alle nostre newsletter

WP Twitter Auto Publish Powered By : XYZScripts.com