Curto denuncia: “Via dall’ospedale di Francavilla altri 5 primari”

Si riceve e pubblica le seguente nota del consigliere regionale Euprepio Curto sulla perdita di altri 5 primari dell’ospedale Camberlingo di Francavilla Fontana.

Euprepio Curto
Euprepio Curto

“L’audizione del dottor Antonio Montanile, con riferimento all’ospedale Dario Camberlingo di Francavilla Fontana, ha fatto emergere un un quadro molto più allarmante di quanto non si potesse realisticamente ipotizzare.

Oltre alle note carenze infrastrutturali che fanno avvicinare il plesso ospedaliero più ad un rudere che ad una struttura sanitaria moderna ed efficiente, oltre alla nota carenza di tecnologie avanzate costituente un’autentica palla al piede anche per le tante professionalità sanitarie e parasanitarie operanti nel nosocomio, oltre alla gravissima anomalia di apparecchiature costate molto e molto poco, o punto affatto, utilizzate, è emersa un’altra grave e delicatissima questione che, ove non affrontata con rapidità e lungimiranza, potrebbe mettere in ginocchio il Camberlingo nello spazio di pochi mesi.

L’ospedale francavillese entro brevissimo tempo si troverà con alcuni reparti privi dei rispettivi primari. E non si tratta di reparti di secondo piano, semmai in un ospedale di primaria importanza come quello di Francavilla possano essercene.

E’ certo che entro l’anno non si potrà contare più sui primari di medicina e nefrologia; entro il mese di marzo del prossimo anno (ormai alle porte) la stessa situazione si replicherà per chirurgia. E tutto ciò nel mentre starebbero per assumere decisioni simili i primari di ostetricia e cardiologia.

Come si stia attrezzando la Asl per coprire eventualmente tali falle paurose che si aprirebbero nel sistema sanitario della città degli Imperiali, non è dato sapere. E mentre accade tutto questo altri reparti stanno letteralmente “scoppiando” (il Pronto Soccorso, in primis) a causa di un riordino ospedaliero che ha chiuso gli ospedali ma non ha trasferito le consequenziali risorse finanziarie e, soprattutto, umane. Onde, può accadere che vi siano ospedali, che non sono più tali, in cui sia stato soppresso il reparto di ostetricia, continuando però a far rimanere presso la stessa struttura non una, ma ben tredici ostetriche…..

Questioni che meriterebbero attenzione da ben altri organismi che non siano solo quelli di natura politica.
Su questi fatti, ma, ovviamente, soprattutto sull’emergenza primari a Francavilla Fontana, già nella giornata di domani, oltre a presentare idonea interrogazione in Consiglio regionale, contatterò la Direzione Generale della Asl di Brindisi per chiedere quali siano le iniziative, immediate ed urgenti, che eventualmente si riterrà di assumere al riguardo.

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