Si riceve e pubblica:
Illustrissimo Signor Prefetto,
Le scrivo nella qualità di consigliere comunale di Oria, facente parte del gruppo consiliare “Oria è” per informarLa e rappresentarLe quanto segue.
Nel consiglio comunale del 29 settembre scorso il bilancio di previsione 2014 è stato votato solo da 7 consiglieri, compreso il sindaco, numero (costituente la maggioranza dei votanti) assolutamente insufficiente per l’approvazione visto che lo Statuto comunale del Comune di Oria all’art. 114 impone che il bilancio annuale di previsione venga deliberato a maggioranza assoluta dei consiglieri in carica, da intendersi fra essi ricompreso anche il sindaco ex art. 124 del medesimo statuto: poiché al consiglio comunale di Oria sono assegnati 16 consiglieri oltre il sindaco, erano quindi assolutamente necessari per l’approvazione 9 voti.
Alla stregua di tanto il bilancio di previsione 2014 non può, quindi, definirsi approvato entro l’assegnato termine del 30 settembre 2014 previsto dal decreto del Ministero dell’Interno del 18.07.2014 pubblicato in G.U. n. 169 del 23.07.2014.
La gravissima quanto conclamata circostanza della mancata approvazione del bilancio dell’Ente nei termini di legge avrebbe imposto l’avvio della procedura di cui all’art. 141 TUEL comma 2°, con l’invio di apposita lettera notificata a ciascuno dei consiglieri comunali dell’assegnazione al consiglio comunale di un termine non superiore a venti giorni per la sua approvazione: la procedura prevista dalla legge non è stata ad oggi avviata.
Accadeva, intanto, che dapprima il segretario generale comunicava alla Prefettura l’esito della votazione consiliare (approvazione o no?) sul bilancio mentre, invece, successivamente il Presidente del Consiglio Comunale con atto del 08.10.204 convocava il Consiglio inserendo all’O.d.g. il punto 7) Approvazione bilancio di previsione 2014, ammettendo quindi per facta concludentia la mancata regolare approvazione del bilancio stesso, negata sino ad oggi.
Sta di fatto che a distanza di ben 10 giorni dalla mancata approvazione del bilancio 2014 non è stato adottato alcun atto in conformità e nel rispetto della legge, l’Ente non ha approvato il suo bilancio nel termine perentorio assegnato dalla legge, manca l’indicazione dell’ulteriore termine massimo di venti giorni per la sua approvazione, avviene che l’Ente procrastina di fatto e sine die l’approvazione del bilancio, fattispecie assolutamente non contemplata dal legislatore che avrebbe anzi apprestato apposite norme, ad oggi disattese, perché ciò non avvenga.
Si chiede pertanto all’Illustrissimo Signor Prefetto di intervenire ed esercitare, ove ritenuto ve ne siano i presupposti, i poteri espressamente conferiti per il rispetto della legge.
Con osservanza
Il Consigliere Comunale
Avv. Tommaso Carone