“Il ministro Angelino Alfano dice che la legge italiana non prevede la trascrizione di matrimoni celebrati all’estero tra persone dello stesso sesso? Bene, allora cambiamo la legge e permettiamo agli italiani di farlo nel loro Paese, piuttosto che continuare a discriminare ulteriormente liberi cittadini che, come tutti gli altri, pagano le tasse e meritano, come tutti gli altri, gli stessi diritti”
A dichiararlo sulla sua pagina Facebook è il senatore pugliese di Forza Italia Pietro Iurlaro che si dice “sinceramente addolorato per l’ennesimo provvedimento discriminatorio nei confronti dei gay. Se persino la Chiesa ha mostrato, per voce di Papa Francesco e quindi di Dio, apertura verso le unioni tra persone dello stesso sesso, il provvedimento del ministro Alfano appare anacronistico e offensivo nei confronti di milioni di persone nel Mondo, in Europa e in Italia. È arrivato il momento che anche il nostro Parlamento affronti la questione con serietà e senza strumentalizzazioni. Per questo, lancio un appello a tutti i parlamentari e a tutte le forze politiche perché, con buon senso, si possa quanto prima discutere su una riforma che, da un lato, non leda ma anzi rafforzi l’importanza e le necessità della famiglia tradizionale ma che, d’altro canto, possa colmare un vuoto giuridico che la nostra società non può più permettersi. Una riforma necessaria, insomma, per garantire a tutti i cittadini parità di diritti e doveri. Con buona pace di Alfano e di una direttiva tanto stupida quanto pericolosa”.
“L’Italia delle donne”, Oria ha la sua candidata: fu consigliera comunale nel secondo dopoguerra
Oria ha la propria candidata per il progetto di respiro nazionale “L’Italia delle donne” promosso dal Ministero per la famiglia, la natalità e le pari