Volti sorridenti e occhi lucidi, lacrime e applausi, fuori la pioggia e dentro il calore. E’ stata – in parte – anche la serata dei contrasti quella targata Soavegel Basket Francavilla, giovedì sera, nella palestra San Francesco, interamente dedicata alla palla a spicchi, con il terzo memorial Beppe Valente, la presentazione della stagione 2014-2015 e i festeggiamenti per i (primi) 50 anni della gloriosa società cestitica. Non un solo centimetro quadrato dello spazio riservato al pubblico è stato lasciato libero durante l’intera manifestazione: e forse proprio questo è stato il contrasto più evidente della serata. Tanta, tantissima gente, per una grandissima società, in un’angusta palestra.
Gli spettatori sarebbero stati sicuramente di più se la lacation lo avesse permesso, ma la piaga della pallacanestro cittadina resta storicamente, irrimediabilmente quella: l’assenza di un palazzetto. Quello realizzato è al momento una cattedrale nel deserto. Ma il sindaco Maurizio Bruno, presente all’evento organizzato da Mimmo Bianco, lo ha ribadito: «Per il palazzetto stiamo facendo di tutto.
E’ stata la sola opera da completare che abbiamo segnalato al governo Renzi perché sia sbloccata e completata nel più breve tempo possibile. Promesse sui tempi non voglio farne: ma di certo faremo di tutto affinchè questa grande società possa giocare in un palazzetto degno della sua grandezza». Accantonati i problemi, la serata è stata interamente dedicata ai festeggiamenti, al gioco, allo sport, con le presentazioni dei giocatori in grande stile, e un magnifico pubblico a fare da contorno. Apice della serata è stato il match fra le vecchie glorie del basket francavillese e le nuove leve. Una partita entusiasmante il cui risultato ha messo tutti d’accordo: 50 a 50. Come le 50 candeline di una società che merita di vivere il suo sport nella sua città, in un suo palazzetto.