Se un sindaco – che, peraltro, si appresta a giocare con possibilità di riuscita la carta di Presidente della Provincia – fa sostanzialmente sua l’opinione di chi, riferendosi agli “oppositori di oggi “, dipinge questi ultimi come coloro che “per venti anni hanno ridotto la città di Francavilla Fontana in macerie etiche e morali, prima ancora che amministrative” (il riferimento è a un commento pubblicato su un profilo facebook e apprezzato con un “mi piace” dal sindaco).
Ebbene, quel sindaco, e quel possibile Presidente della Provincia, dovrà mettere nel conto che all’interno di quegli “oppositori di oggi” vi è chi ha ancora oggi sufficiente competenza, conoscenza della macchina amministrativa e autorevolezza politica per non far passare sonni tranquilli ad una Amministrazione comunale che già dai primi passi non è apparsa per nulla diversa da come era stato foscamente dipinto il centrodestra. Anzi, semmai, ne ha mutuato, in peius, i modelli di gestione della cosa pubblica, per di più accompagnandoli con un mix di ipocrisia e di arroganza degni di miglior causa.
Dispiace pure, voglio dirlo con forza, che altri “oppositori di oggi” non abbiano ritenuto opportuno intervenire su un tema sul quale personalmente intendo confrontarmi costantemente con una sinistra che da oggi, e dai banchi di chi amministra e non di chi fa opposizione, deve dimostrare di essere quella che, proprio per vent’anni, ha dichiarato di essere.
Al momento, però, almeno stando ai primi atti e fatti, non mi pare che l’abbia confermato.
Dirò di più: l’assunto di una ipotetica “superiorità morale” della sinistra è stato clamorosamente smentito.
Un libro nero (o “rosso”, se proprio si vuole) ha già viste riempite le prime pagine. Non dovrà essere necessario il suo completamento per darlo alle stampe. Qualcosa in anteprima credo sia necessario sottoporre alla valutazione della pubblica opinione francavillese.
Euprepio Curto – Progetto per l’Italia