I terroristi islamici potrebbero infiltrarsi in Italia sfruttando i porti pugliesi di Brindisi e Bari, che si affacciano sull’Albania dove sono presenti cellule dell’Isis. «Conquisteremo la vostra Roma, faremo a pezzi le vostre croci, ridurremo in schiavitù le vostre donne», questo ha dichiarato nei giorni scorsi Abu Mohammad al Adnani, portavoce del movimento fondamentalista islamico che tra Siria e Iraq ha fondato il cosiddetto Stato o califfato islamico (Is). A seguito di disposizioni del Viminale sono stati intensificati i controlli nei porti della Puglia, che potrebbero costituire importanti punti di transito verso la Siria e l’Iraq, ma anche in direzione Roma, considerata il cuore della cristianità. Intanto, lunedì la polizia ha arrestato proprio nel porto di Bari una donna proveniente dalla Grecia che nella sua auto trasportava cinque persone di nazionalità siriana con documenti falsi: si spacciavano per italiani, ma evidentemente non lo erano. La situazione è tranquilla, ma l’attenzione è massima.