E’ fatta. Il Parlamento italiano, dopo un’infinita sequela di “fumate nere” e accordi saltati nel segreto delle urne, ha eletto questo pomeriggio gli ultimi due membri laici mancanti del Csm, l’organo di autogoverno della magistratura, presieduto dal capo dello Stato Giorgio Napolitano. I partiti di maggioranza e opposizione hanno trovato l’intesa su Pierantonio Zanettin (Forza Italia) e Paola Balducci (Sel). L’ostacolo al completamento di uno dei più importanti organi costituzionali insomma, sembra essere stata a conti fatti, la candidatura dell’ex deputato francavillese Luigi Vitali. La notizia dei suoi due procedimenti penali in corso, combinata con l’ostinazione di Forza Italia a puntare sul suo nome, ha a lungo bloccato l’elezione di tutti i membri laici per giorni, facendo saltare a ogni tentativo di voto gli accordi fra maggioranza e opposizione. A parte del Pd infatti l’idea di eleggere a membro del Csm un plurimputato non andava giù, e alla fine, dato lo stallo, l’ex deputato azzurro si è visto costretto al ritiro, per impedire una crisi istituzionale senza precedenti. Un gesto che probabilmente, nei palazzi che contano, qualcuno non dimenticherà.
Forze dell’ordine in pressing a Francavilla: in corso controlli a tappeto di polizia, carabinieri e finanza
Un capillare dispositivo di controllo e sicurezza è in corso in queste ore a Francavilla Fontana, col coinvolgimento di polizia, carabinieri e guardia di finanza.