Questa volta la eco della “figuraccia” rischia di valicare gli stretti confini cittadini e perfino quelli nazionali. Perché l’incontro per il titolo intercontinentale di Thai Boxe in programma questa sera a Francavilla Fontana tra Mimmo D’Elia e Laurentiu, nella centralissima piazza Umberto I, rischia di saltare per una ragione che ha dell’incredibile: il palco allestito questa mattina – e non parliamo di un ring poggiato su quattro tavole di legno, ma di una struttura degna dell’evento – è già stato smontato, pezzo dopo pezzo, perché manca l’autorizzazione comunale a occupare il suolo pubblico. L’inghippo è saltato fuori poco dopo mezzogiorno, quando una pattuglia di vigili urbani, il cui intervento è stato a quanto pare appositamente richiesto, è giunta in piazza per verificare che tutte le scartoffie e i documenti del caso fossero in regola.
E invece no: dell’autorizzazione nessuna traccia. Possibile? Sì. Eppure la richiesta, hanno provato a spiegare gli organizzatori dell’evento, è stata protocollata a Palazzo di città ben 10 giorni fa. Al Comune si sapeva eccome che questa sera, in piazza Umberto, si sarebbe svolto un incontro per il titolo intercontinentale K1 di Thai Boxe: tanto che il match è stato patrocinato dal Comune stesso. Ma i vigili urbani, di fronte al fatto (in)compiuto, non hanno potuto far altro che procedere con i doveri d’ufficio, chiedendo agli organizzatori di smontare immediatamente il palco, appe allestito. Nessuna possibilità di scongiurare una simile, drastica soluzione, a poche ore dal suono del gong. Gli operai, una mezza dozzina, hanno dovuto nuovamente lavorare di gomito per smontare tutto. Difficile capire ora che accadrà: per assistere alla manifestazione sportiva sono giunti a Francavilla atleti e appassionati da tutta Italia, anche dalla Romania e non solo. Liquidarli con una scrollata di spalle non è possibile, quindi non è escluso che un semplice trasferimento della location: ma dove? Ulteriori aggiornamenti saranno forniti a breve.
Emilio Mola
