Si riceve e pubblica da Francesco Morleo di Oria:
Le foto sono di domenica 14 settembre a mezzogiorno (ma domenica sera la situazione era la stessa).
Capisco che possa capitare, ma le buste sono lì (non sono mie e sulla stessa via ce n’è un altro cumulo) da sabato mattina, dopo due telefonate ai vigili urbani fatte nella giornata di sabato.
Cosa accadrebbe se lasciassi io dei rifiuti in questo modo? Già su quel marciapiede si sopporta il perenne (e non so quanto regolare) ingombro della transenna. Ma tanto questa segnalazione è un sasso lanciato nel nulla di chi la dovrebbe ascoltare!
(lunedì 15.09) Alle 10.10 di lunedì mattina la situazione su Via dei Messapi non era cambiata.
(lunedì 15.09) Aggiornamento: ore 12.55 di lunedì e i rifiuti sono sempre lì!
(lunedì 15.09) Terza comunicazione ai vigili urbani.
(lunedì 15.09) Aggiornamento: ore 16.17 di lunedì e i rifiuti sono sempre lì!
(lunedì 15.09) Peraltro oggi pomeriggio ho beccato un buontempone che, dopo aver bevuto una birra, stava per abbandonare la bottiglia (debitamente chiusa in un sacchetto di plastica) vicino al caro cumulo (abbiamo iniziato ad
affezionarci, visto che alle 22,15 è sempre lì). Chissà se dovessi rivolgermi ai Carabinieri cosa otterrei, visto che trattasi di abbandono su area comunale.
Ricordo che all’epoca in cui ero assessore, per l’abbandono di rifiuti su area comunale i carabinieri mi ventilarono la necessità di dover denunciare il sindaco!
(martedì 16.09) Traanquiillii!!! Le care buste anche stamattina giacevano per il quarto giorno beate sul marciapiede. Ma ormai non mi preoccupo più! Tanto con le telecamere nascoste e le guardie ecologiche il problema verrà risolto in
men che non si dica! Certo che se le telecamere fossero rivolte sull’angolo Via Epitaffio – Via Erodoto di Alicarnasso e magari anche le guardie ecologiche facessero un giro da quelle parti…
(martedì 16.09) Pare che entrambe le scuole medie, vista la vicinanza, abbiano deciso di programmare una lezione all’aperto su Via dei Messapi dedicata alla raccolta differenziata e all’educazione ambientale. (cari studenti, non vi
rallegrate che non è vero!)
