Due poliziotti si sono calati nei panni di ostetrici e hanno aiutato, insieme con i sanitari del 118, una donna a partorire: è successo la scorsa notte a Taranto e i protagonisti della vicenda sono due poliziotti originari del Brindisino. Uno è il 41enne Gianluca Cavallo di Francavilla, l’altro Dante Caforio, 41 anni di Latiano, tutti e due in forza alla sezione Volanti della Questura del capoluogo jonico.
Una coppia di Talsano diretta in auto al Santissima Annunziata di Taranto ha chiesto a una pattuglia della polizia di Stato di essere scortata fino all’ospedale: detto, fatto, ma durante il tragitto a un certo punto il futuro papà ha prima lampeggiato, poi comunicato agli agenti che la moglie stava per partorire e che in ospedale non ci sarebbero arrivati.
Cavallo allora è andato a controllare ed effettivamente il bimbo era già con testa e spalle fuori, ma rischiava di rimanere soffocato dal liquido amniotico. A quel punto il francavillese, che fa parte di un’associazione di volontariato nella sua città – la “Croce Gialla” – ha chiesto al collega di chiamare un’ambulanza e si è messo in prima persona a dirigere le operazioni del parto. Un leggero scosso e il bimbo, estratto dal grembo materno per il rotto della cuffia, ha cominciato a respirare e a piangere come solo i neonati sanno.
Il bimbo è stato messo nella braccia della madre e tutti e due sono stati finalmente trasportati a bordo dell’autoambulanza, arrivata senza medico, al Santissima Annunziata. Più tardi, i due agenti sono andati a sincerarsi delle condizioni della donna e del piccolo, chiamato Giuseppe. Tutto a posto, il parto era andato come doveva nonostante i due uomini in divisa – Gianluca e Dante, entrambi padri di due figli – non avessero mai assistito né tantomeno “diretto” un parto…