Miss Italia: l’appello bipartisan della politica francavillese per Carmen Caramia, tra le 24 finaliste

Carmen Caramia
Carmen Caramia

Anche la politica si muove per sostenere Carmen Caramia: la bellissima 19enne di Francavilla Fontana, tra le 24 finaliste che il prossimo 14 settembre si contenderanno la corona di Miss Italia. Carmen non è solo l’unica brinsina approdata alla tappa conclusiva del concorso di bellezza più atteso: è anche l’unica pugliese. E della sua regione, del calore della sua terra, lei avrà bisogno per trasformare quel sogno in realtà. La prossima Miss Italia, la donna che rappresenterà la grazia del Bel Paese nel mondo fino alla prossima estate, mai come ora, potrebbe essere una pugliese, una salentina, una francavillese. Un’occasione che probabilmente non si ripeterà per molto, moltissimo tempo, e che la città, il Salento, la Puglia, non devono lasciarsi scappare. Carmen non avrà bisogno di alcuna “spinta”, di alcuna forzatura, di alcun voto d’oroglio o campanilista: lei quella corona la merita tutta, per la sua bellezza e la dolcezza di quel sorriso che conquista a primo sguardo. I suoi conterranei, se lo vorranno, dovranno solo far si che la corona cinga la testa di chi, mai come stavolta, ha tutti i numeri e le carte in regola per essere eletta “la più bella d’Italia”.

Il traguardo è a un passo, e la politica locale ha deciso di dare il suo contributo. A muovere il primo passo ci hanno pensato il sindaco di Francavilla Maurizio Bruno (centrosinistra) e il consigliere comunale Antonio Andrisano (centrodestra), con un appello senza colori e bandiere mosso da un unico obiettivo: aiutare una figlia della propria terra a realizzare il proprio sogno. Ora toccherà ai pugliesi, e ai francavillesi in primis, dare una prova di generosità, facendo circolare il nome e le foto di Carmen Caramia il più possibile: su facebook, su Twitter, su Instagram, su qualunque social network. Poi sarà la volta del televoto. Lo Strillone cercherà di dare il suo contributo fino al 14 settembre, sostenendo Carmen come meglio può. Ma saranno le migliaia di voti nelle mani dei suoi cittadini, dei suoi conterranei, a fare la differenza.

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