Quello che più colpisce di queste foto, scattate qualche giorno fa nei pressi del cimitero di Oria, è la nonchalance, la naturalezza con la quale questo cittadino apre il portabagagli, ne estrae una grossa busta nera e poi la getta al di là della siepe. Le immagini sono state postate sul profilo fb di un oritano, che a quanto pare ha colto sul fatto il concittadino poco avvezzo al rispetto dell’ambiente e, a volerla dire tutta, anche delle sue tasche: anch’egli – è presumibile – da quando è in vigore il sistema di raccolta porta a porta dei rifiuti paga di più la tassa sulla spazzatura. Solo che il problema fondamentale pare sia quello di prendersi il fastidio di differenziare, così a distanza ormai di quasi un lustro dall’introduzione del porta a porta si è ancora e sempre di più di fronte al fenomeno dell’abbandono incontrollato dei rifiuti. Le campagne ne sono piene, ma come dimostrano questi scatti non ne è immune neppure il centro abitato, se è vero che il camposanto sorge a ridosso di alcune abitazioni e attività commerciali. Per questioni di privacy, come sempre in casi del genere, abbiamo oscurato volto e targa dell’interessato in quanto la finalità della pubblicazioni di simili denunce non è quella di punire il responsabile – a quello devono pensare, semmai, le autorità competenti – ma di stigmatizzare un comportamento tanto civile quanto eccessivamente diffuso. Non ci si può lamentare del gestore del servizio di raccolta o degli amministratori comunali se poi causa del degrado sono anche, quando non principalmente, i cittadini stessi.
Quattordici nuovi magistrati salentini, cinque del Brindisino: giuramento a Lecce, ecco chi sono
di Eliseo Zanzarelli Sono stati cinque su 14 i nuovi magistrati brindisini, freschi vincitori di concorso, che nella mattinata di ieri hanno giurato fedeltà alla