L’ex sindaco di Bari Michele Emiliano lo aveva già detto: non ci sarà alcun accordo tra il Pd e Forza Italia per le elezioni provinciali. Oggi, quella dichiarazione personale, per quanto “poiché rilasciata dal segretario regionale del Pd, assume i crismi dell’ufficialità. A ratificarla è stata la direzione regionale del Pd, che al termine del vertice tenutosi in giornata ha bocciato ogni possibilità di accordo col partito di Silvio Berlusconi. Una mossa che spariglia le carte accuratamente ordinate sulla scacchiera di Francavilla Fontana dal sindaco del Pd Maurizio Bruno e dal nemico di sempre Luigi Vitali, coordinatore provinciale di Forza Italia. L’accordo, destinato a questo punto a tornare nel cassetto, prevedeva un accordo per consegnare matematicamente a Bruno la presidenza della Provincia di Brindisi e a Forza Italia la poltrona spettante al vicepresidente. Stesso asse a Taranto, con le poltrone invertite. Il patto, venuto a galla nel corso dell’estate, aveva già creato parecchi mal di pancia in seno al Pd.
Doglianze che nel corso degli ultimi giorni sono degenerate in veri e propri ammutinamenti, con alcuni sindaci del Pd (Franco Scoditti di Mesagne e Donato Baccaro di Cisternino) usciti allo scoperto, sconfessando la linea del loro segretario provinciale e primo cittadino di Francavilla. Oggi quei malumori diventano la linea ufficiale del partito a livello regionale. “La Direzione dunque – fanno sapere da Bari – anche al fine di evitare interpretazioni sbagliate e conseguenti strumentalizzazioni, decide all’unanimità che in tutto il territorio regionale, si evitino intese con forze politiche di destra e che in ogni provincia vi sia un candidato alla presidenza di centrosinistra”.
E. M.
