Ulteriori sanzioni e denuncia alle autorità competenti. L’Ilva non intende fare sconti ai due protagonisti del video “hot” girato una settimana fa in azienda durante una pausa pranzo e inopportunamente messo in rete alla mercé di chiunque disponga di un terminale e una connessione internet. Un filmato della durata di un minuto circa che immortala un dipendente di Oria dello stabilimento siderurgico e un suo collega di Grottaglie, abbandonarsi a effusioni – chiamiamole così – piuttosto spinte, sotto gli sguardi increduli e divertiti di altri colleghi, tutti regolarmente con gli smartphone spianati e col dito sul tasto “rec”. Il gioco erotico, perché di gioco – assicurano gli autori – si è trattato, è però sfuggito al controllo dei suoi protagonisti, col video che ritrae le imbarazzanti gesta, finito sulle scrivanie dei piani alti dell’azienda.
La quale società, com’era prevedibile, non intende chiudere gli occhi davanti a una vicenda definita senza mezzi termini “ignobile”. “Ilva – fanno sapere i responsabili del colosso siderurgico attraverso l’ufficio stampa – considera simili avvenimenti deprecabili e intollerabili. Dopo un’immediata indagine interna sono stati presi provvedimenti nei confronti dei protagonisti di un episodio su cui Ilva non intende lasciare ulteriori dichiarazioni e commenti, nel rispetto della privacy degli interessati”. Inevitabile la promessa di nuovi provvedimenti: “Siamo determinati – concludono – nel perseguire con ulteriori sanzioni ed eventuali denunce alle autorità competenti, chiunque si sia reso complice di un ignobile gesto, o chiunque anche in futuro dovesse violare le regole aziendali, rendersi protagonista di atti di violenza fisica o verbale”.
