Si riceve e pubblica dall’ingegner Mimmo Ammaturo, già sindaco e assessore del Comune di Francavilla Fontana:
L’estate sembra essere stata caratterizzata dalla discussione sul PUG e sulle sue proprietà taumaturgiche atte a distruggere “ la speculazione edilizia “ che da decenni affligge la Città!
Dato che si sta sprecando tanta cultura in una Città affamata di essa, vogliamo capire, prima, cos’è la speculazione?
In generale è una riflessione filosofica e teoretica basata sul pensiero e sulla meditazione!
Non potendo pensare che chi ne parla si riferisca a questa, posso pensare che il riferimento possa essere alla speculazione economica.
La speculazione in economia è un’operazione tesa ad ottenere il massimo guadagno, cercando di trarre un utile dalla variazione attesa dei prezzi rispetto a quelli di acquisto.
Nel gergo e nelle intenzioni di chi sta dissertando in questi giorni, ritengo che si intenda per «speculazione», una qualunque operazione intesa a ottenere un vantaggio o utile sfruttando senza scrupoli situazioni favorevoli, spesso a danno di altri soggetti o dell’interesse generale.
Più in particolare, visto che si parla di speculazione edilizia, possiamo dire che essa è una manovra mercantile che vuole lucrare sull’andamento del mercato immobiliare, con l’acquisto e la vendita di terreni ed edifici in fasi successive. Essa riguarda l’acquisizione e la successiva vendita di beni immobili con il fine specifico di guadagnare surplus tra il costo di acquisto ed il prezzo di vendita.
Si può da ciò fare discendere un giudizio meramente negativo, dato che il lucro è il fine ultimo di ogni attività imprenditoriale?
Allora di cosa si sta parlando?
Si sta parlando, certamente, di “speculazione politica”
In politica speculazione è infatti il modo con cui una parte politica definisce l’attenta valutazione del proprio agire da parte degli avversari che, a torto o a ragione, danno di una certa situazione un’interpretazione strumentale, per sfruttarla a proprio vantaggio. Così, ad esempio, Mussolini definì pubblicamente “speculazioni” le reazioni delle opposizioni, le quali dall’omicidio di Matteotti prendevano spunto per chiedere la caduta del governo fascista. Quindi, può essere “speculazione” anche l’accusare gli avversari di speculazione.
In economia ed in edilizia, credo che chi ne parla, lo faccia intendendo per speculazione l’intraprendere un’ accorta ed accurata indagine conoscitiva per analizzare bene le situazioni e le opportunità, un’attività che ha come scopo prevalente il rapido guadagno (con mezzi leciti o illeciti). In quest’ottica, speculatori sono coloro che, eludendo o forzando la legge o corrompendo i pubblici funzionari, approfittano senza scrupoli di una situazione di bisogno grave e generale per crescere a dismisura i prezzi di merci che essi invece si accaparrano nascostamente (ad esempio, la borsa nera); oppure coloro che grazie anche alla connivenza di pubblici poteri gestiscono in proprio, a condizioni di favore e con smisurati profitti, attività strategiche per la collettività (ad esempio, la speculazione edilizia). ( Definizioni di G. Galli, in un articolo pubblicato su “ Repubblica “ del 20/11/2011).
Se questo è il senso che si vuole dare al termine di “speculazione”, allora resta evidente che ci troviamo di fronte ad attività criminali che andavano segnalate quando si era all’opposizione ed a maggior ragione vanno segnalate ora che si è al governo!
Ma le attività criminali non sono generiche, ma attribuibili a singoli individui, ed è in tal senso che vanno intesi gl’interventi che continuano a sollecitare non un giudizio generico, ma l’indicazione dei soggetti che hanno praticato tali attività criminali nella nostra Città.
Personalmente ritengo che non sia così e che bisogna smetterla di divulgare opinioni di cui non ci si vuole assumere le relative responsabilità.
Il PUG può essere un grande strumento di sviluppo ma può anche essere un grande strumento di blocco di ogni attività, non solo di quella edilizia ma di ogni attività economica.
Non si chiede la ridiscussione ma la chiarezza, l’esplicitazione, la risposta alle tante domande e, se queste sono frutto d’ignoranza e le risposte sono già nel PUG predisposto, ben vengano perché serviranno a dare serenità ai tanti ignoranti come me che continuano a porsi tanti quesiti ed ad avere tanti dubbi.
Tra l’altro quando si parla di speculazione, anche da parte di rappresentanti Istituzionali, si parla di imprenditori, di professionisti, di Cittadini, e questo non è giusto, sia per chi parla, ma, soprattutto per i soggetti interessati nei confronti dei quali non si evidenziano responsabilità, il cui accertamento, in ogni caso, apparterrebbe ad al altri organi dello Stato e non ai rappresentanti politici ed istituzionali.
Riguardo al settore edilizio in particolare, vorrei evidenziare che la speculazione si determina quanto si chiude il mercato riducendo l’offerta perché in quel caso si realizza il prezzo più alto.
Per chi conosce la nostra realtà cittadina e non è abituato a parlare a ruota libera, va detto che il PdF ancora in vigore ha immesso sul mercato un gran volume di suoli, alcuni ancora non utilizzati, e lottizzazioni ancora non completate, che hanno soddisfatto la domanda di oltre quarant’anni di vita della nostra Città.
Dove si vede la speculazione?
Se poi vi sono state altre forme speculative, e ve ne sono state, di quelle bisogna parlare perché hanno determinato nella Città delle criticità, che il PUG deve porsi l’obbiettivo di risolvere, mentre non mi sembra che lo faccia!
Rimane chiaro che argomenti così complessi non si possono discutere in forma epistolare, ed è da ciò che nasce l’esigenza posta da tante parti, di aprire un confronto che sia di chiarezza e di comprensione, senza alcuna vena polemica ma come contributo personale alla chiarezza di un argomento che è complesso, difficile, e facilmente strumentalizzabile, con l’augurio che possa servire ad aprire un dibattito nelle sedi competenti e non dove in dieci righe andrebbero esplicitati concetti difficili da spiegare e da comprendere.
Mimmo Ammaturo
