È inspiegabile e grottesco che nelle strade e nelle piazze del centro storico Oria imperversino sporcizia e degrado, soprattutto in questo periodo, durante il quale l’afflusso di turisti raggiunge il picco massimo – si legge in una nota diffusa da Casapound Italia Brindisi -. Agli occhi di questi ultimi, purtroppo, si presenta il quadro desolante di una città sporca, priva di controlli e di un protocollo di sicurezza, con i maggiori monumenti, come il castello, le varie chiese e i siti archeologici chiusi o aperti solo in parte. A ciò si va a sommare l’allarme sicurezza, con una città in preda a ladri e vandali, con i vigili, addetti alla sicurezza delle strade, spesso assenti.
L’unico intervento degno di nota, ed anche alquanto discutibile, è stato l’installazione
Urge anche conoscere il motivo per il quale il contenzioso Comune/
Chiediamo al sindaco Pomarico di chiarire in merito a tali inadempienze e di scendere in campo in prima persona per risolvere le pressanti problematiche che attanagliano Oria, anche prendendo in mano (e nemmeno troppo simbolicamente)
Casapound Italia Brindisi
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