Lo hanno sorpreso nei pressi di un’entrata secondaria della villa comunale di Francavilla, quella che affaccia su via Montessori, dove era solito – pare – posizionarsi per cedere stupefacenti soprattutto ai ragazzini: è stato quindi arrestato in flagranza di reato, dopo essere stato trovato in possesso di 11 dosi di marijuana pronte per essere smerciate, il 46enne Leonardo Tursi, francavillese già noto alle forze dell’ordine. Nel corso della successiva perquisizione domiciliare, inoltre, sono stati trovati in suo possesso altri quantitativi di droga, comprese due piante in fiore, e il materiale utile a dosaggio e confezionamento, oltre alla somma contante di oltre 400 euro euro ritenuta provento dell’attività illecita. Il tutto è stato quindi sottoposto a sequestro.
L’operazione è stata condotta dai vigili urbani della Città degli Imperiali, che tenevano d’occhio già da tempo Tursi, ieri sera dopo le 19. Gli agenti della polizia municipale si sono dapprima appostati per poi fermare l’uomo e far scattare le manette intorno ai suoi polsi quando questi ha, a propria volta, avviato la propria attività. Prima di arrivare a Tursi, il maresciallo capo Francesco Paciullo e l’agente specializzato Cosimo Massimo Corvino avevano fermato un ragazzo con 5 grammi di marijuana, il quale aveva poi indicato loro lo stesso Tursi. A coordinare le operazioni, il tenente Luana Casalini, che si è avvalsa del prezioso contributo del maresciallo Angelo “Lillino” Roma e dell’agente Giuseppe di Geronimo. Dietro disposizione del pm di turno, Marco D’Agostino della Procura di Brindisi, Tursi è stato condotto nel carcere del capoluogo adriatico.
Un’attività, quella di spaccio, cui, secondo gli investigatori, Tursi sarebbe dedito da tempo.
D’altra parte, il 46enne era già stato arrestato dai carabinieri il 20 novembre 2013: quella volta, in casa sua era stato scoperto una sorta di supermarket della droga, con tanto di bancarella espositiva con su indicati le qualità delle sostanze (albanese, casareccia, quasi manesia, spricolizzo di quasi manesia) e i relativi prezzi.
Soddisfazione è stata espressa per l’arresto diTursi dal vicecapogruppo Pd in Consiglio comunale Fabio Zecchino, il quale ha dichiarato: “Le politiche messe in atto dalla nuova amministrazione comunale guidata dal sindaco Maurizio Bruno cominciano a produrre i primi effetti: non possiamo che congratularci con il corpo di polizia municipale per l’importante operazione che s’inserisce nel più ampio piano finalizzato alla riqualificazione dei giardini pubblici e alla relativa messa in sicurezza sotto ogni aspetto”.
