Equitalia colpisce ancora e non fa sconti: dopo aver pignorati alcuni beni “in danno del contribuente”, ha conferito mandato all’Istituto vendite giudiziarie per il circondario del Tribunale di Brindisi di dare luogo a due aste in data 21 agosto 2014 a partire dalle 9 (in caso di asta deserta si replica il 28 partendo dalla metà del prezzo o, altrimenti, si va a trattiva privata).
La prima asta si terrà in contrada Centorizzi, 1 e riguarderà la vendita di un autocarro Iveco Daily, con prezzo di partenza 700 euro.
La seconda, sempre lo stesso giorno alla stessa ora, riguarderà invece due auto: una Renault Meagane immatricolata nel 2011 e una Peugeot 206 del 2003. Questo tentativo di vendita avverrà in via Barbaro Forleo, 64 e ha come prezzo di partenza la cifra di 17.250 euro.
Complice la crisi e la morosità dei contribuenti, sono sempre più frequenti – tra le proteste e l’indignazione dei cittadini – situazioni come quelle su descritte.
La scure dell’esattoria statale si abbatte sempre più spesso, inosmma, sul capo di operai, impiegati, artigiani, commercianti e imprenditori che sempre meno spesso riescono a onorare le proprie pendenze con il fisco.
