Manifestazione riuscitissima quella del Paratorneo dei Rioni di sabato 2 agosto ad Oria. Ragazzi e ragazze diversamente abili hanno messo in pratica gli insegnamenti dei loro preparatori atletici riproponendo in una versione su misura per loro le gare che gli atleti normodotati dei quattro rioni della città svolgono durante il più noto Torneo dei Rioni, ma con una grande voglia di dimostrare le loro doti e la loro voglia di divertirsi e far divertire per una sera la comunità oritana e non solo.
Una vera e propria festa che va al di là delle competizioni sportive, una vera e propria festa non solo per questi fantastici atleti, è stata una festa anche per chi era presente sugli spalti ed è stato spettatore di una fedele riproduzione del più blasonato Torneo cittadino, con tanto di sbandieratori, musici, dame e cavalieri, corte imperiale al seguito dell’imperatore Federico e di Jolanda di Brienne.
«Il Paratorneo – spiega il vicepresidente dell’associazione Ex Aequo organizzatrice dell’evento Federico Farina – è il frutto di un lavoro nato da una semplice ma grande idea. Abbiamo avuto la collaborazione di ragazzi che hanno voluto darci una mano nella realizzazione mossi solo dal piacere di concretizzare il nostro lavoro. Sabato sera abbiamo presentato alla città non solo i nostri quattro rioni, ma la nostra grande famiglia. E’ stato emozionante vederli gareggiare, sfidarsi e abbracciarsi ugualmente tra di loro anche se facevano parte di quadre diverse. Il mio grazie va a loro, atleti di vita!».
Al fianco del vicepresidente Farina c’è stata una squadra di collaboratori che si è dimostrata vincente su tutti i fronti e che ha saputo gestire l’evento dall’organizzazione per la sfilata al cambio degli attrezzi usati per le gare, dal seguire gli atleti per evitare che si facessero male al dare informazioni al pubblico: Antonio Carbone, Stefano Papadakis, Serena Carbone, Glauco Marsella, Andrea Ribezzo, Cosmary Farina, Anna Maria Andriani, Andrea Durante e Fabrizio Carbone sono i ragazzi dello staff, mentre i collaboratori esterni sono Davide Delli Santi, istruttore per la gara di tiro con l’arco, Gianni Spinelli, assistente di gara, Barbara Carbone che ha realizzato il video Promo dell’evento e Tiziana Di Levrano che ha avuto un ruolo determinante per il suo ruolo di interprete con il linguaggio Lis per l’intera manifestazione.
E’ stato questo uno degli elementi che hanno reso la manifestazione di sabato completa ed interessante in ogni dettaglio. Ma i ringraziamenti e gli elogi devono andare a loro, ai protagonisti: divisi per squadre ma uniti nel successo. Per il Rione Castello hanno gareggiato Luca Arigliano, Salvatore De Stefano, Andrea Di Bella, Luana Graziano e Luigi Sergi, per il Rione San Basilio Antonio Gioia, Francesco Junior Ignes, Antonio Marsella, Mimmo Visconte e il vivacissimo Antonio Gianfrate, per il Rione Judea Arcangelo d’Apolito, Giorgio Spennati, Emiliano Riccardo D’Elia e Federica Tofani e per il rione Lama Maria Barbuti, Alessandro Ciaccia, Simone Frioli e Aniello Pagano. Nell’elenco spiccano nomi di due ragazze che hanno dato il meglio al pari dei loro “colleghi” uomini.
Per la cronaca la prima edizione del Paratorneo dei Rioni è stata vinta dal Rione Judea ma, alla fine della serata, non è stato importante chi ha vinto il Palio, disegnato da Cosmary Farina, è stato importante aver visto realizzato il sogno di questi ragazzi di poter essere protagonisti per una sera. Nella loro bella Oria, nella città del Torneo dei Rioni.
Ha vinto il Judea, insomma, ma mai come in questo caso hanno vinto davvero tutti.
Alfredo Carbone