Si riceve e pubblica:
Ormai è chiaro che la maggioranza politica a Francavilla Fontana, dai contorni sempre più incerti e sempre più legati ad esigenze di gestione e di potere, pare tutta concentrata a sistemare poltrone e strapuntini a Palazzo di Città, occupandosi poi nei ritagli di tempo di iniziative superficiali a mezzo social network ed affini. Rimangono sul tappeto i vari problemi e taluni, con l’estate, diventano di estrema pericolosità.
L’amministrazione comunale, in mancanza di una programmazione seria ed incapace di guardare oltre il proprio retroterra, si perde in iniziative che sanno di già visto e di stantio quando non cerca di acquisire una paternità, mai avuta, di altre iniziative, vedi il Fiffa, frutto dell’ottima intuizione di alcuni ragazzi, e non già dello scatto fotografico a cose fatte. Di taumaturghi del giorno dopo ne abbiamo già abbastanza e si sa che la taumaturgia del giorno dopo serve solo a coprire la pochezza di idee.
Il governo di città bene farebbe a verificare le condizioni di sicurezza di tanti angoli di Francavilla Fontana che, d’estate, sono improvvisati luoghi in cui i bambini giocano all’aria aperta. Bene farebbero gli amministratori ad impiegare il loro tempo a conoscere i problemi reali della città, senza attardarsi in stucchevoli pose ed in annunci dalla consistenza pari a zero.
Via Bilotta, a Francavilla Fontana, è uno di quegli angoli in cui tutti i pomeriggi (e d’estate ancora di più) si incontrano ragazzi per giocare a pallone in un largo che costeggia la ferrovia SudEst. I binari sono sostanzialmente adiacenti alla via, non vi è alcuna recinzione o, meglio, quella che c’era è andata giù, con il risultato che i bambini spesso si ritrovano ad inseguire pericolosamente la palla sui binari.
Un’amministrazione che pensa effettivamente alla sicurezza della propria comunità, alle famiglie, alle future generazioni, ha il dovere di intervenire subito. Sin da ora dico che l’intervento immediato non consiste nell’aprire oziose corrispondenze con i prepositi Uffici delle Ferrovie del SudEst. L’unica iniziativa da prendere è quella di mettere in sicurezza l’area immediatamente, erigendo una recinzione tra la strada e la ferrovia.
Alla domanda di sicurezza sociale, poi, non si risponde inventandosi un contratto per uno pseudo servizio di ronda nella villa comunale, ma quest’ultima va resa fruibile, utile ed aperta ai cittadini ed alle famiglie. Non saranno certamente le ronde a rendere quell’area meno spettrale; urgono interventi di manutenzione vera, operazioni strutturali ed una profonda e coraggiosa rimodulazione dei rapporti con il personale applicato e le relative mansioni.
Tale ragionamento si estende ovviamente a tutte le aree verdi ed i parchi presenti sul territorio urbano che, con un bando trasparente e riservato a gente in cerca di occupazione, potrebbero essere affidati a terzi con il risultato di migliorare la qualità dei quartieri e dare una minima occasione di lavoro. Non ci sono altri modi per riconsegnare alla comunità degli spazi che oggi sono regno dell’incuria ed un servizio di sorveglianza privata non può garantire sicurezza e tranquillità a zone abbandonate da tutti, dagli amministratori in primis.
Forse, con le mani non sarà possibile fermare il vento, ma certamente è possibile realizzare una semplice rete di protezione. Al vento lasciamo pure le chiacchiere.
Il Circolo Politico di Fratelli d’Italia Alleanza Nazionale smaschererà ogni alibi alle inefficienze ed alla superficialità, perché l’obiettivo categorico è quello di garantire livelli adeguati di efficacia amministrativa per lo sviluppo della città ed il benessere dei francavillesi.
Michele Iaia, coordinatore Fratelli d’Italia – Alleanza Nazionale Francavilla