Sabato 2 agosto alle 20,30, presso l’Istituto Antoniano dei Padri Rogazionisti di Oria, appuntamento con la prima edizione del Paratorneo dei Rioni, un evento ideato e organizzato dall’Associazione Ex Aequo vincitrice del Bando Principi Attivi 2012. Il progetto ha lo scopo di intervenire in un contesto di rievocazione storica e cancellare l’antinomia che da sempre contrappone il medioevo alla disabilità.
Il Paratorneo dei Rioni, infatti, prende spunto dal Torneo Storico di Federico II e ne fa una manifestazione interamente dedicata ad atleti con disabilità psico-fisiche. Con questo progetto tutti i diversamente abili che, fino ad oggi, si sono dovuti accontentare di vivere le emozioni dalla panchina, avranno la possibilità concreta di entrare in campo divenendo da spettatori a protagonisti della manifestazione simbolo di Oria.
La kermesse manterrà lo schema classico della sfilata in abiti d’epoca che vedrà la partecipazione di figuranti diversamente abili e non, cui seguirà la sfida tra i rappresentanti dei quattro Rioni che affronteranno, singolarmente o in gruppo, gare appositamente studiate da professionisti del settore terapeutico-riabilitativo.
Dopo un mese e mezzo di allenamento, a sfidarsi su campo saranno diciotto atleti di cui nove provenienti da Oria, uno da Torre Santa Susanna e otto da Brindisi; tra di essi anche tre donne. Oltre alla gara dell’ariete, la botte, il ponte e il forziere, riprese dall’evento tradizionale, il Paratorneo prevede la gara della giostra medievale, il tiro alla fune e il tiro con l’arco. Ad ogni Rione verrà assegnato un punteggio sulla base del posizionamento in gara e, al termine del torneo, al rione cha avrà totalizzato più punti sarà assegnato il Palio realizzato per l’occasione dall’oritana Cosmary Farina. Per la scelta del Palio, gli organizzatori si sono affidati al popolo del web che, mediante un contest, ha decretato il vincitore tra le proposte pervenute all’Associazione e pubblicate in anonimato.
Per mantenere fede all’obiettivo di inclusione sociale insita nel progetto, durante la serata sarà costantemente garantito il servizio di traduzione Lis, grazie alla prestazione volontaria di Tiziana Di Levrano. L’assistenza medica, invece, sarà affidata alla Protezione Civile di Oria e alla Croce Rossa che hanno messo a disposizione dello staff i rispettivi mezzi del 118 con personale medico a bordo.
«Vedere i risultati raggiunti oggi dai nostri ragazzi – afferma Antonio Carbone, presidente dell’associazione Ex Aequo – è una grande soddisfazione che, indubbiamente, ci carica anche di grosse responsabilità. Abbiamo creduto sin dall’inizio in questo progetto e, assieme a noi, ci ha creduto la nostra città, i partner, la gente del posto che ha contribuito alla buona riuscita dell’evento ma, più di tutti, ci hanno creduto loro: i protagonisti».
Altrettanta soddisfazione è espressa da Federico Farina, vice-presidente dell’associazione organizzatrice: «Siamo partiti con tre partecipanti e, in poco tempo, abbiamo raggiunto quota diciotto. L’impegno è stato tanto e, ovviamente, non sono mancate le difficoltà ma il tutto è stato ripagato dai notevoli progressi fatti dagli atleti. Per almeno il 50% si tratta di ragazzi che fino a poco tempo fa non svolgevano alcuna attività fisica e che ciononostante si sono affidati al nostro staff per diventare in poco tempo e a tutti gli effetti atleti di questa prima edizione del Paratorneo».