L’Autorità nazionale anticorruzione, che lo scorso 23 luglio ha ascoltato le parti interessate, non cambia parere e, allo stato, conferma al suo posto il segretario generale del Comune di Oria dottor Antonio Missere. Il fascicolo resta aperto, tanto che una nuova delibera sarebbe possibile nel caso insorgessero nuovi fatti rispetto a quelli rappresentati in precedenza. Il prossimo 7 agosto, intanto, il Giudice del lavoro si esprimerà sulla richiesta di sospensione del provvedimento di revoca dall’incarico, emesso con decreto dal sindaco Cosimo Pomarico, avanzata per l’appunto dal dirigente.
Questi, attraverso il suo legale, in alternativa alla sospensione del provvedimento, chiede la fissazione in tempi brevi di un’udienza per la trattazione del merito. Si apprende, inoltre, che lo stesso segretario ha nei mesi scorsi presentato una denuncia-querela per usurpazione di funzioni pubbliche nei confronti della dottoressa Loredana D’Elia (vicesegretaria generale e responsabile Affari generali, Contenzioso, Personale e Ufficio procedimenti disciplinari) e per abuso d’ufficio nei confronti del primo cittadino e dell’assessore al Personale Cosimo Assanti. La prima, a dire di Missere, avrebbe continuato a prestare servizio nonostante il recesso dal contratto di lavoro (per il mancato superamento del periodo di prova), gli altri due avrebbero in concorso consentito alla prima di porre in essere la presunta condotta illecita.