C’è un altro dirigente che deve rendere conto di soldi pubblici secondo gli ispettori del Ministero dell’Economia e delle Finanze – Dipartimento generale Ragioneria dello Stato, indebitamente percepiti negli anni passati a titolo di indennità di risultato (anni 2005 e 2006) e compensi da commissario in concorsi pubblici. Si tratta dell’ex comandate della polizia municipale Francesco Taurisano, che ha poi ricoperto l’incarico di vicesegretario generale fino al demansionamento disposto dal commissario Mariarita Iaculli e alla sollevazione cautelare dagli incarichi di gestione decisa dall’attuale amministrazione comunale. Taurisano, al centro di diversi e delicati procedimenti giudiziari in corso, dovrebbe restituire – sempre stando a quanto accertato dagli 007 del Mef – 17.516,78 euro, dei quali 6.006,06 percepiti come indennità di risultato nel 2005, 6.661,72 percepiti come indennità di risultato nel 2006 e 4.849 euro come compensi in qualità di componente di commissioni di concorso. Il 30 aprile 2014, Taurisano era stato già raggiunto da una nota con cui il Comune gli chiedeva di restituire quelle somme, ma il 29 maggio 2014 il diretto interessato aveva risposto che non avrebbe restituito alcunché poiché non ritiene di aver intascato indebitamente gli emolumenti che ora gli si contestano. Quindi ora scatta la procedura per il recupero coattivo «nei limiti delle somme disponibili e nel rispetto delle limitazioni stabilite dalla legge».
Il Comune di Oria ha finalmente dei Pos per pagare i servizi con “carta”: notevoli comodità e risparmio per i cittadini
Dopo lo strano caso segnalato su questa stessa pagina solo qualche giorno fa (link qui sotto) il Comune di Oria si è finalmente dotato non