Si riceve e pubblica:
I primi approcci di discussione sul Piano Urbanistico Generale hanno prodotto all’interno del Centrosinistra che governa Francavilla le prime crepe i primi distinguo ed il primo tilt.
Non argomentiamo ciò in maniera strumentale, ma osservando gli accadimenti politici che hanno pervaso il campo della maggioranza in questi ultimi giorni.
L’incipit lo attribuiamo al confronto sul tema in questione promosso dal movimento Noi ci siamo (lista del sindaco) che ha dato come risultante la presentazione di un opuscolo informativo; tale incontro è seguito a ruota da un comunicato a firma di tutti i Consiglieri Comunali di maggioranza (tranne Noi ci siamo) che chiedevano maggiore celerità nell’avviare l’iter di adozione del documento invitando l’Assessore Lopalco a “non sottrarsi al confronto con la Città in maniera leale e fondato su una corretta informazione”.
A completezza di quanto su esposto ci pare doveroso esplicitare quanto espresso dall’Assessore in alcune sue dichiarazioni pubbliche; la stessa afferma che il Pug è già redatto e depositato nella sua versione completa e che non vi sono margini per riavviare procedure di confronto perché ciò non è stato previsto nel conferimento dell’incarico da parte del Sindaco. (per coerenza non avrebbe accettato…)
Compito della maggioranza adesso è di spiegare la natura del tilt avvenuto, che sia di tipo istituzionale o politico; da una parte i gruppi consiliari che richiedono l’avvio con celerità delle procedure di adozione e invitano l’Assessore a non sottrarsi al confronto con la città dall’altra l’Assessore che non lascia margini al confronto ne politico ne tecnico programmatico. Dica il Sindaco Bruno chiaramente se intende apportare modifiche al piano originario già depositato o se reputa il medesimo inviolabile.
Gianni Capuano capogruppo LPPDT
