Il clima di “veleni” che da qualche tempo caratterizza il Comune di Oria confluisce anche in un’assemblea sindacale organizzata, per il 29 luglio presso la sala consiliare, dalle rappresentanze sindacali Uil e all’interno della quale il segretario generale Antonio Missere e il dipendente Leonzio Patisso (responsabile del gruppo aziendale Uil Oria, Francavilla, Villa Castelli, Latiano, Torre e Rsu del Comune di Oria) illustreranno “i veri motivi della revoca del segretario e di tutte le vicende che riguardano la situazione del personale del Comune di Oria, sanzioni disciplinari comprese, delle quali è già stato interessato l’Ispettorato della funzione pubblica”. Dopo quella del sindaco Cosimo Pomarico tenutasi, presente l’intera giunta, settimana scorsa, ecco la conferenza stampa della controparte.
L’assemblea sindacale retribuita si terrà dalle 11 alle 14 e in essa si parlerà anche dei “ricorsi individuali al Giudice del lavoro per il mancato rispetto delle intese intervenute in sede di delegazione trattante e mancata erogazione del salario accessorio e delle indennità di particolari responsabilità e mancata sottoscrizione del Contratto integrativo decentrato proposto dalle Rsu”.
Tuttavia, il clou – almeno sul piano mediatico – lo si attende nel momento in cui saranno Missere e Patisso a prendere la parola per esporre il proprio punto di vista sulla situazione di tensione venutasi a creare con il sindaco e l’amministrazione in genere.
Con ogni probabilità, emergeranno anche notizie riguardo denunce per minacce gravi ricevute dai due durante gli ultimi mesi.
Saranno dettagliate anche le motivazioni che hanno spinto il segretario a interessare l’Ispettorato della funzione pubblica, che ha già richiesto gli atti, riguardo le posizioni di alcuni dipendenti comunali. In particolare, pare che oggetto d’attenzione siano il comandante dei vigili urbani, Emilio Dell’Aquila, e il suo ricoprire da circa dieci anni mansioni superiori. Il diretto interessato si dichiara però sereno e pronto a dimostrare «ancora una volta» come il suo operato e i suoi incarichi siano e siano stati pienamente legittimi.
Una decisione, quella di indire un’assemblea sindacale con conferenza stampa annessa, che sta facendo discutere non poco a palazzo di città. Non tanto per l’assemblea sindacale, ovviamente, quanto per il seguito: la conferenza stampa. Sono in tanti – amministratori in primis a chiedersi se sia consentito – ma gli organizzatori stroncano sul nascere ogni polemica: «I lavoratori hanno diritto ogni anno a 12 ore di assemblea regolarmente retribuite e anche il segretario generale del Comune di Oria, dottor Missere, è rappresentato dalla Uil – Fp, quindi non c’è alcun tipo di problema o di illecito».