Si riceve e pubblica:
L’Amministrazione comunale di Francavilla Fontana, guidata dal sindaco Maurizio Bruno, è lieta di annunciare di aver risolto definitivamente l’annoso problema di una sede istituzionale per la locale sezione dell’Associazione Antiracket, presieduta da Salvatore Incalza. Verrà ospitata all’interno dei locali dei Servizi Sociali, in via Barbaro Forleo.
La soluzione è frutto dell’impegno dell’assessore ai servizi sociali, nonché vice sindaco, Gerardo Trisolino, nelle cui competenze ricade l’area messa a disposizione. Si ricorda che il prof. Trisolino ha anche la delega per la legalità e la trasparenza.
L’assegnazione di una sede all’Antiracket non solo in un immobile di proprietà comunale, ma persino entro il perimetro del Comune vuole essere la chiara e fattuale dimostrazione degli intenti di questa Amministrazione nel campo della legalità, oltre che costituire il giusto riconoscimento istituzionale dell’impegno dell’Associazione Antiracket. Questa soluzione non solo viene incontro alle legittime esigenze dell’associazione, ma risponde anche a un sentito bisogno sociale assai diffuso, particolarmente tra gli imprenditori e i commercianti.
Nei prossimi giorni si provvederà a sottoscrivere un contratto di comodato d’uso. La soluzione adottata è a costo zero sia per il Comune che per l’Associazione. Grazie alla piena disponibilità del Centro di Educazione Ambientale, diretto da Gerardo Bellè, all’Antiracket verranno messi a disposizione le suppellettili e la strumentazione informatica di cui la sala è dotata.
Molto soddisfatti della soluzione adottata si sono dichiarati i vertici dell’associazione, attraverso la voce del presidente Salvatore Incalza.
L’impegno dell’Amministrazione comunale sull’affermazione, non solo verbale, della legalità proseguirà favorendo la nascita a Francavilla dell’associazione Libera. Contatti in tale direzione sono stati già presi dal vice sindaco Trisolino con Alessandro Leo, referente provinciale del movimento creato da don Luigi Ciotti.
Tutte queste iniziative costituiscono la premessa dell’istituzione della Giornata della legalità per ricordare il giovane francavillese Francesco Ligorio, vittima innocente della criminalità.