Con un turno d’anticipo rispetto alle previsioni e soprattutto grazie a una maggioranza qualificata dei due terzi, il Consiglio comunale di Francavilla ha eletto oggi pomeriggio il suoi presidente e vicepresidente. Si tratta nel primo caso di Maria Passaro, in quota Sinistra ecologia libertà, nel secondo di Antonio Camarda, in quota Noi Ci Siamo. Tutte e due le cariche alla fine sono quindi andate alla maggioranza che sostiene la giunta del sindaco Maurizio Bruno, nessuna alle opposizioni. Determinante ai fini dell’elezione il contributo del Nuovo centrodestra che, per bocca del capogruppo Luigi Galiano, in fase di dichiarazioni di voto ha espresso l’intenzione di sostenere l’orientamento di una maggioranza compatta sul nome di Passaro prima e di Camarda poi: la prima ha ottenuto 18 voti, il secondo 17 su un totale di 25. Ritirato, invece, il punto relativo all’elezione del consigliere segretario, figura di ausilio all’ufficio di presidenza previsto dal nuovo regolamento sul funzionamento degli organi istituzionali del Comune di Francavilla: da più parti, questa figura è stata definita come superflua, tanto che – compatibilmente con la normativa locale – si pensa addirittura di farne proprio a meno.
Non sono mancate le schermaglie all’interno della minoranza, con il consigliere di Progetto Italia Euprepio Curto che ha adombrato l’ipotesi di un caso politico derivante dal sostegno di Ncd alla maggioranza. Chiarimenti in merito sono stati chiesti anche dal consigliere di Rifondazione comunista Emanuele Modugno. Da parte dei diretti interessati, però, l’esclusione anche solo del sospetto di un qualsiasi “inciucio”. Il consigliere, già candidato sindaco dell’area di centro, Domenico Attanasi ha deciso di non aderire ad alcuno dei gruppi consiliari, decidendo di restare indipendente e fedele al movimento che ne ha accompagnato i passi durante la campagna elettorale: “Idea per Francavilla”.
Il nuovo presidente del Consiglio comunale Passaro, cui ha lasciato il posto immediatamente il consigliere anziano Antonio Andrisano, ha preso la parola e, un po’ emozionata, ha dedicato la sua elezione alle donne oppresse e a quelle che combattono ogni giorno per la loro stessa condizione femminile, ricordando come finalmente sia la giunta, sia le assise di Francavilla si siano dopo la scorsa tornata elettorale tinte di “rosa”. Una dedica particolare poi a Renata Fonte, assessore alla Cultura e alla pubblica istruzione del Comune di Nardò (Lecce) assassinata sotto casa il 31 marzo del 1984. Passaro è la prima donna a sedere sullo scranno più ambito e prestigioso del Consiglio comunale di Francavilla.
