Condannato per aver violato la legge numero 1423 del 1956 in tema di misure di prevenzione nei confronti di persone pericolose per la sicurezza e per la pubblica moralità, è stato accompagnato nel carcere di Brindisi dai carabinieri della stazione di Ceglie Messapica il 30enne del posto, ma di origini marocchine, Hicham Nafi. Nei suoi confronti era stato spiccato un ordine di carcerazione da parte della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Ancona. Dopo aver scontato la condanna, potrebbe essere rimpatriato.