La fiera, il luna park e le più classiche delle bancarelle nel centro di una località balneare, San Pietro in Bevagna, marina di Manduria, che d’inverno conta appena qualche centinaio di abitanti, d’estate decine di migliaia: si era perso in questo trambusto pienamente e finalmente estivo un bimbo di appena sei anni, sabato scorso. Mamma e papà a un certo punto non lo hanno visto più e si sono prodigati per cercarlo in lungo e in largo, ma niente. Di loro figlio nessuna traccia,nonostante i ripetuti tentativi di chiamarlo a squarciagola, tanto che a un certo punto si era pensato perfino a un rapimento. Fino a quando, dopo che i genitori si erano rivolti a vigili urbani e polizia, che presidiavano piazza della Perdonanze, la principale agorà di San Pietro, un ambulante di origini marocchine, da anni tra quelli che danno luogo al mercatino multietnico, dopo aver notato un bambino solo e spaurito in mezzo alla folla, non s è premurato di prenderlo con sé e di condurlo dai vigili prima, da genitori poi. Il piccolo, forse attratto da qualche gioco o dalle innumerevoli cianfrusaglie che in questo periodo caratterizzano i centri estivi ad alta densità di popolazione, si era divincolato dalle attenzioni dei suoi per seguire il proprio istinto, salvo poi pentirsene – stando al racconto di chi lo ha ritrovato – un attimo dopo aver realizzato di essere rimasto da solo nel bel mezzo di quella “caciare”. Al bimbo tanti abbracci e qualche ordinario rimprovero, tanti ringraziamenti, invece, all’ambulante, il quale si è dato da fare nelle ricerche dopo che si erano sparsa la voce e l’allarme per lo smarrimento del bimbo, figlio di una coppia che proprio in questi giorni trascorre le ferie nella località balneare prediletta dai manduriani, ma anche da gente proveniente dalla provincia di Brindisi e poco distante dallo splendido litorale jonico.