Dopo diversi tentativi andati a vuoto, è stato finalmente venduto nel corso di un’asta giudiziaria lo yacht che l’imprenditore di Copertino Giovanni Vantaggiato, lo stragista del professionale Morvillo Falcone, colui che tolse la vita a Melissa Bassi e nella primavera 2012 segnò l’esistenza di nove altre persone tra compagni e passanti, comperò nel 1997 per la cifra di un miliardo di lire: 58mila euro l’incasso, soldi che dovrannoora essere girati alle parti lese, e i genitori di Melissa annunciano: «Li devolveremo in beneficenza».
Partiva da una base d’asta di 42mila euro “Hale-Bopp” – così si chiama la barca, lunga 16 metri – ormeggiata a Porto Cesareo, nel Leccese. Non è noto il nome dell’acquirente, ma al di là del precedente proprietario l’affare non è stato malvagio per un’imbarcazione del genere, perfettamente funzionate e dotata di due motori da 500 cavalli, parte del patrimonio confiscato a Vantaggiato, condannato all’ergastolo, dopo l’accertamento delle sue responsabilità con il resto del patrimonio che ammontava a circa due milioni di euro.
Il ricavato dell’asta sarà devoluto in maniera proporzionale alla famiglia Bassi e alle cinque studentesse che il 19 maggio 2012 rimasero ferite a seguito dell’attentato: Selena Greco, Azzura Camarda, Sabrina Ribezzi, Vanessa e Veronica Capodieci.
La parte spettante a papà Massimo Bassi e a mamma Rita, genitori di Melissa, pare sia destinata a un ospedale pediatrico, dato che Melissa da grande avrebbe voluto dedicarsi alla cura dei bambini.