Colluttazione ad alta quota, e il pilota dell’aereo è costretto a un atterraggio d’emergenza a Brindisi: i quattro litiganti – due coppie – se le sono date di santa ragione su un Boeing 738 della compagnia Thompson, partito da Londra e diretto in Egitto. Attorno alle 17, è arrivato alla torre di controllo la richiesta di un atterraggio d’emergenza presso l’aeroporto Papola Casale di Brindisi per questioni serie non meglio specificate. Quando il velivolo è atterrato a Brindisi, c’erano già i vigili del fuoco pronti a intervenire, ma si è scoperto che nessuna bomba e nessun pericolo oggettivo minacciava l’incolumità dei passeggeri. Semplicemente, quattro degli ospiti avevano dato vita a una rissa epocale a bordo, una rissa che steward e hostess non erano riusciti a placare in alcun modo e che aveva suscitato preoccupazione tra gli altri occupanti l’aereo: una volta scesi, i quattro litiganti, addirittura medicati dai sanitari del 118, avevano persino gli indumenti lacerati. Ad accoglierli, oltre alle ambulanze e ai pompieri, anche i poliziotti, che li hanno accompagnati in Questura per spiegare i fatti. Cosa sia accaduto di preciso e cosa abbia scatenato al furia del quartetto, non è dato sapere: sta di fatto che adesso i protagonisti di questo insolito, quanto deprecabile siparietto, rischiano una denuncia per procurato allarme, oltre alle querele che eventualmente ciascuno di loro farà partire all’indirizzo degli altri.