Francavilla, Lippolis (FI): «Il motivo della nostra sconfitta: arroganti, abbiamo tradito la fiducia dei giovani»

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Romeo Lippolis

Si riceve e pubblica:

Se continuiamo a parlare di Francavilla come di una città di centro destra, continuiamo a sbagliare dimostrando arroganza e mancato rispetto di quello che è stato il dato elettorale. E cioè, Francavilla dal 9 di giugno è governata dalla sinistra.

Questo significa che i cittadini attraverso il voto e l’astensione hanno scelto l’alternanza, cosa ben diversa dal cambiamento. Determinanti per la nostra sconfitta, a mio avviso, sono stati i giovani. Non siamo stati in grado di comunicare con loro, sia durante la campagna elettorale, che negli ultimi venti anni. Avremmo dovuto capire che avevano bisogno di noi. Non ci chiedevano di cambiare casacca, ma di cambiare il modo di fare la politica.

Hanno atteso il momento giusto per punirci e, diversamente dal passato, hanno condizionato anche l’atteggiamento di noi genitori. Si, è accaduto proprio il contrario di quello che accadeva in passato nelle nostre famiglie, dove il padre dava indicazioni di voto e loro, solo per una forma di rispetto, accettavano a testa bassa.

Non dobbiamo dimenticarci, inoltre, che dal 2006 ad oggi, Francavilla è stata commissariata per ben due volte. Una prima volta a causa dell’abbandono volontario del sindaco Marinotti, che decise di accomodarsi tra i banchi della Regione Puglia dimenticando di aver ricevuto dagli elettori un mandato non a termine, ma a scadenza.

Una seconda volta per un abbandono del sindaco della Corte, sempre volontario, ma conseguente ad una vicenda giudiziaria che interessava la sua vita professionale e non amministrativa. Tutti ingredienti che hanno contribuito alla nostra sconfitta.

Ovviamente la mia è un’analisi che non mi esclude da quelle che sono state anche le mie responsabilità di padre e di amministratore. L’unica cosa che mi inorgoglisce della mia breve esperienza amministrativa, è di aver contribuito, anche a volte con scelte impopolari, vedi la massa degli accertamenti prodotti nel settore tributi, a consegnare alla dottoressa Iaculli prima ed alla città dopo, un bilancio sano e veritiero. Mi auguro che questa esperienza negativa possa essere un punto di partenza per una diversa classe dirigente, che tanto avrà da lavorare perché Francavilla possa tornare ad essere amministrata da gente moderata e di centro destra.

Romeo Lippolis, ex assessore a Bilancio, patrimonio e tributi del Comune di Francavilla Fontana

 

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