“Se è stato commesso un reato contro il Comune di Brindisi, l’amministrazione deve costituirsi parte civile contro chiunque”. Poco meno di 140 caratteri che pesano più di mille pagine. A metterli in fila, l’ex sindaco di Bari Michele Emiliano, segretario del Pd in Puglia, che così ha risposto al capogruppo di Forza Italia a Brindisi Mauro D’Attis che stamani gli ha pubblicamente chiesto via Twitter cosa ne pensasse il suo partito della mancata costituzione di parte civile del Comune di Brindisi nel processo a carico del sindaco Mimmo Consales. Il primo cittadino, imputato per truffa ai danni dell’ente che amministra, ha ricevuto in dono dalla giunta da lui stesso nominata la mancata costituzione di parte civile del Comune (da lui, secondo l’accusa, truffato). Una mossa che ha scatenato l’indignazione del centrodestra, che stamani in conferenza stampa ha annunciato l’intenzione di chiedere al Consiglio la revoca di quella delibera.
Strumentalizzazione politica? A quanto pare no, dal momento che lo stesso “capo” del partito di Consales si è pubblicamente pronunciato a favore di D’Attis e contro Consales. Per il sindaco imputato un colpo duro da assorbire. Durissimo.
Auto a fuoco nella notte, era parcheggiata in centro: indagini per risalire all’origine del rogo
Nel corso della notte, un incendio ha distrutto un Suv BMW che era parcheggiato in strada a Torre Santa Susanna: più precisamente, in via San