Il non ancora sindaco Maurizio Bruno lo aveva promesso, urlandolo con tutta l’indignazione che aveva in corpo durante l’ultimo comizio in piazza Dante: “Se sarò eletto, il mio primissimo atto sarà l’eliminazione delle strisce blu dal parcheggio dell’ex tribunale. A costo di andarci io a cancellarle con le mie mani”. Detto e fatto. Oggi la giunta griffata Bruno ha mantenuto fede a quell’impegno, varando la prima delibera del suo mandato: gli 80 stalli saranno tutti eliminati. Per il centrosinistra si tratta di un bel colpo di spugna su una delle principali macchie della precedente amministrazione. Indecente poiché – le strisce blu possono essere anche tali – classista. Quegli stalli a pagamento infatti hanno per lungo tempo colpito i braccianti agricoli che davanti all’ex tribunale si radunano ogni notte per andare a lavorare e che fino a ieri erano costretti o a pagare quotidianamente un salasso di 6 euro (un quarto della loro paga giornaliera) o parcheggiare a un chilometro di distanza. Uno scandalo che Bruno si era impegnato a eliminare, mantenendo la promessa a meno di 24 ore dall’insediamento della sua squadra.
Sorpreso a sversare rifiuti tra le campagne: denunciato un uomo
Colto in flagranza mentre scaricava illecitamente dal suo autocarro rifiuti in un terreno privato di contrada Formica a Brindisi. L’hanno sorpreso e denunciato i carabinieri