Primi attestati di solidarietà giungono dalla politica locale al candidato al consiglio comunale Giuseppe Palmisano la cui auto, nel corso della notte, è stata incendiata per ragioni al momento sconosciute. Lo stesso Palmisano, sconvolto per l’accaduto, non sa spiegarsi il perché dell’attentato. Antonio Sgura, candidato sindaco del centrodestra, sostenuto anche dallo stesso Palmisano, condanna il gesto ed esprime solidarietà a nome dell’intera coalizione: “Ho appreso questa mattina – scrive Sgura – che un nostro candidato consigliere per la Puglia Prima di tutto, l’amico Giuseppe Palmisano, è stato vittima nella notte di un preoccupante attentato. La sua auto è stata data alle fiamme da ignoti ai quali, spero, sia dato presto un nome e un volto dalle forze dell’ordine. Al di là delle ragioni del gesto, che condanniamo con tutte le nostre forze, spero che non vi siano in alcun modo connessioni con l’impego di Palmisano nella politica attiva. Per questa ragione mi auguro che gli investigatori facciano presto luce sull’accaduto al fine di liberare il campo da qualunque angosciante sospetto. A Giuseppe e alla sua famiglia esprimiamo tutta la nostra solidarietà, nella speranza che simili episodi non si ripetano mai più”.
Alle parole di Sgura fanno seguito quelle di Giovanni Capuano, candidato nella stessa lista di Palmisano, ed eletto al Consiglio comunale: “Sono angosciato per quanto accaduto a Giuseppe. Lo conosco bene, abbiamo lavorato gomito a gomito e posso dire di aver collaborato con una persona eccezionale, ben voluta da tutti, gentile ed educata. Non so spiegarmi quello che è successo e nemmeno lui. A nome mio e della Puglia prima di tutto esprimo la nostra totale vicinanza a Giuseppe e alla sua famiglia”.
