I politici? Tutti uguali, dicono. E forse in parte è vero, soprattutto in campagna elettorale. Recitano tutti lo stesso copione, gabellano le stesse promesse – salvo impercettibili sfumature – fingono per gran parte del tempo di essere quello che non sono. A sentirli sono tutti onesti, capaci, con la fissa dei giovani, della trasparenza e dei disoccupati. È il teatrino della politica, e per quanto spesso poco apprezzabile, va preso per quello che è. A noi però il palcoscenico non basta. Abbiamo voluto vedere cosa c’è dietro le quinte, dietro i sorrisi, i saluti e i caffè offerti a profusione. Abbiamo cercato di raschiare la superficie per svelare ai nostri lettori chi, al netto di comizi roboanti e belle parole, sono i cinque aspiranti alla carica di sindaco di Francavilla Fonatana. Perché, prima che politici, sono donne e uomini, e il loro carattere, la loro cultura, la loro storia, le loro passioni sono ciò che più di ogni altra cosa inciderà sul loro modo di governare.
Hanno mai fumato uno spinello? Credono in Dio? Sanno cosa significhi fare la spesa e quanto costi un chilo di pane? Sono pronti ad affrontare le sfide uscendo dai confini entro i quali sono abituati a muoversi?
Noi de Lo Strillone, aiutati da Trcb e Radio 5, abbiamo voluto scoprirlo, ponendo a Domenico Attanasi, Maurizio Bruno, Maria Caniglia, Michele Iaia e Antonio Sgura le domande che nessuno ha mai osato fare loro. Nulla di pruriginoso, per carità: solo uno spaccato inedito e, a nostro giudizio, utile per capire chi davvero siano i cinque candidati. Durante i pochi minuti di riprese abbiamo scoperto sul loro conto quel che non abbiamo saputo scorgere in mesi di campagna elettorale. Abbiamo capito chi ha il senso dell’umorismo, chi è pronto a mettersi in gioco, chi è vero e chi indossa solo una maschera. Questo è il frutto del nostro lavoro. Speriamo possa essere utile a voi così come lo è stato per noi. Loro si sono divertiti molto. Noi anche. Speriamo piaccia pure a voi.
(L’ordine di comparizione dei candidati è rigorosamente alfabetico)